Apprendiamo con estrema sorpresa e con molto rammarico la polemica sviluppatasi negli ultimi giorni su media e social network sul progetto presentato dalla nostra società al comune di Campobasso, riguardante la ricostruzione dell’immobile che ha ospitato il cinema teatro Ariston di proprietà della famiglia De Benedittis. L’immobile in questione è chiuso e inattivo da 10 anni, con evidenti e inevitabili ripercussioni sullo stato di conservazione dello stesso, sia interna che esterna. Non ci appartengono né ci riguardano le diatribe e le strumentalizzazioni politiche, ma appare evidente che chi poteva acquistare con fondi pubblici la struttura, salvando il “tanto amato” Ariston, non l’ha fatto, dimostrando di fatto uno scarso interesse per lo stesso.
Non condividiamo le disinformate e intermittenti considerazioni di parte dell’opinione pubblica sul valore artistico della struttura.. basta un solo articolo di giornale o un post su facebook a risvegliare le sopite coscienze artistiche di taluni cittadini? In un momento storico come questo dove è quasi impossibile trovare imprese solide e solvibili è quantomeno scorretto attaccare chi si impegna economicamente -con risorse proprie e senza chiedere aiuti alle pubbliche amministrazioni – a riqualificare un’intera zona ri-stimolando la parte economica della stessa con piccole attività commerciali ( e non con centri commerciali mastodontici).
In un contesto economico di tale crisi è ingiusto tentare di bloccare un’iniziativa sana e rispettosa di ogni legge vigente nonché assurdo privare decine di famiglie di occasioni di lavoro.
Noi non toglieremo alcuno spazio verde alla città ma ci inseriremo in quello che viene definito riqualificazione del costruito: a cemento datato e pericolante sostituiremo materiali di pregio e un edificio totalmente rispondente alle più recenti norme antisismiche. Il nostro progetto prevede una galleria commerciale con piccole attività intorno ad una piazzetta, con verde urbano al suo interno, aperta su tutte e tre le strade di accesso ( via Cardarelli, via Isernia e via Larino) e che permette il passaggio e l’incontro delle persone accanto alle attività commerciali; garage e posti auto ad uso privato in una zona dove scarseggiano; abitazioni e uffici ottimamente rifiniti e a risparmio energetico in una zona priva di edifici con tali caratteristiche. La continuità con l’ ex Ariston è racchiusa nella vision dell’intervento: offrire alla città di Campobasso un progetto innovativo e di stampo europeo come merita un capoluogo di regione.
Invitiamo tutti i cittadini a non farsi strumentalizzare dalle diatribe politiche o dai tanto diffusi “falsi intellettuali” e a far si che la propria opinione sia fondata su informazioni rispondenti alla realtà .
Gpe group srl di Massimo D’Onofrio