Nell’ottica del miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici, l’Amministrazione comunale di Campobasso, attraverso una Delibera di Giunta, ha assunto un atto d’indirizzo con il quale si avvia a procedere per mettere in atto tutte le fasi operative che porteranno ad interventi in campo di efficientamento energetico sulla struttura dell’Ex Scuola “E. D’Ovidio” di via Roma, adibita attualmente a sede della BiblioMediaTeca comunale e della Galleria Civica, ma con all’interno anche altri locali individuati come utilizzabili sedi future di altri uffici comunali.
Gli interventi saranno finanziati con i contributi provenienti dalla legge n. 160 del 27 dicembre del 2019, cumulati all’incentivo del D.M. 16/02/2016, Conto Termico 2.0.
“In sostanza – ha specificato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – si tratta di utilizzare contributi che lo Stato assegna ai comuni per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico come quelli che abbiamo in programma di fare sull’edificio di via Roma, improntati al risparmio energetico. Secondo la legge n. 160 del 2019, ai comuni come il nostro con popolazione inferiore o uguale ai 50000 abitanti, viene assegnato un contributo pari a 130000 euro. A questo contributo potremo andare ad aggiungere le risorse previste da Conto Termico 2.0 che consente alle Pubbliche Amministrazioni il cumulo degli incentivi con incentivi in conto capitale, anche statali nei limiti di un finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese ammissibili”
I lavori dovranno essere iniziati necessariamente entro il 15 settembre 2020 e sull’edifico sarà condotta una approfondita diagnosi energetica secondo le linee guida dettate dall’ENEA.“L’efficientamento energetico consente di migliorare le prestazioni di qualsiasi edificio dal punto di vista dei consumi energetici e ciò, in particolar modo per edifici pubblici, è obiettivo che va perseguito con dedizione e lungimiranza. – ha dichiarato Gravina – Miglioramenti di questo tipo hanno una rilevanza ecologica tutt’altro che secondaria e rispecchiano pienamente il nostro programma di governo presentato alla città perché, inutile dirlo,più un edificio è in grado di sfruttare l’energia in modo ottimale e inferiore sarà il suo impatto in termini di inquinamento ambientale ed atmosferico.”