IV incontro della Scuola di formazione Toniolo : Torniamo a studiare la HUMANAE VITAE di papa Paolo VI

Torna di moda la demografia. Non annoia più ascoltare cifre e dati. Piuttosto, fa paura leggere e meditare certe proiezioni sul futuro demografico dell’Italia. E del Molise, in particolare. “Perché sempre meno sono i bimbi che nascono – afferma il vescovo Bregantini- e sempre più crescono le nostre esigenze. Personali e sociali”.
Ad affrontare questo decisivo tema sarà la prof.ssa Cecilia Tomassini dell’Università degli studi del Molise docente di Demografia ed Elementi di Statistica sociale.
Il quarto incontro, promosso dalla Scuola di formazione all’impegno socio-politico “Beato Giuseppe Toniolo” di Campobasso, si terrà giovedì 27 aprile, alle ore 17.30, presso la Biblioteca della Scuola di Teologia della diocesi di Campobasso -Bojano, in via Mazzini, 80, Campobasso.
Ma proprio per cogliere le radici etiche di questo terremoto demografico occorre ristudiare un documento vaticano, snobbato e poco ascoltato. E’ l’enciclica di Paolo VI, la Humanae Vitae, uscita ancora nel 1968, provocando grande sconcerto nel mondo cattolico, perché sembrava severa e penalizzante la modernità.
Oggi, invece, a 50 anni di distanza, quel documento Pontificio risulta essere profetico. Viene infatti riletto come un intervento che va ben oltre la morale cattolica. Investe infatti l’intera nostra società, che ha paura di capire come il rispetto della vita, l’apertura ad essa, la gioia che nasce dal donare la vita ad altri è di fatto la base operativa di un coraggio che cambia il nostro futuro.
Il testo verrà studiato, con stile sapienziale, dall’arcivescovo Bregantini. Un documento atteso e contestato e perciò serio ed impegnativo; un testo che può essere attualizzato come base della lettura demografica del Molise.
L’incontro sarà una preziosa occasione, anche in campo laico, per capire che solo ponendo radici di coraggio etico sarà possibile avere anche riposte valide sul piano economico e sociale.

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