Si conclude in Molise, con l’ultimo incontro, organizzato a Campobasso il 27 aprile alle ore 10.30 c/o il Centro Anziani di Colle dell’Orso , il progetto “IO RESPIRO” a cura del Centro Studi di Economia Sanitaria in collaborazione con Senior Italia FederAnziani e con il contributo non condizionato di Menarini, che ha coinvolto i Centri anziani di tutto il territorio nazionale e tra questi anche diversi Centri molisani.
Partito nel gennaio scorso il progetto ha coinvolto , attraverso l’azione organizzatrice del Consigliere Nazionale Senior Dr.ssa Celeste Vitale, e la collaborazione attiva delle Amministrazioni Comunali, la popolazione senior dei Centri Anziani di Termoli, San Martino in Pensilis, Campobasso, Isernia, Montefalcone nel Sannio, Campomarino e Montenero di Bisaccia, attraverso la realizzazione di convegni in cui i presenti si sono potuti confrontare con lo pneumologo,Dr.ssa Manigrasso, dell’Universita’ di Chieti, che ha illustrato l’importanza dei corretti stili di vita (lotta al tabagismo) e insegnato a riconoscere i sintomi delle malattie respiratorie e a non sottovalutarli.
Oltre ad essere una indagine sulla percezione delle malattie respiratorie la campagna rappresenta al tempo stesso il punto di partenza di un grande lavoro di screening. Nel corso degli incontri, infatti, i partecipanti hanno ricevuto un questionario da compilare che consentirà, a conclusione della campagna, di comprendere il livello di consapevolezza attualmente esistente rispetto alle malattie respiratorie ,ed hanno potuto usufruire di spirometrie gratuite, ad oggi circa 300( ed altre ancora verranno effettuate nei prossimi giorni )
L’importanza di questa campagna di sensibilizzazione e’ legata ai dati allarmanti forniti dall’ OMS, da cui emerge che in Italia, le malattie respiratorie rappresentano la terza causa di morte dopo quelle cardiovascolari e oncologiche e sono destinate ad aumentare costantemente a causa dell’invecchiamento della popolazione. La prevalenza della BPCO aumenta con l’età fino a raggiungere il 10,8% negli ultrasettantacinquenni, rispetto al 3,1% di prevalenza generale e una volta diagnosticato, il paziente con BPCO si rivela poco aderente. L’aderenza alle terapie, infatti supera appena il 26%. .