Dopo aver asfaltato l’ex stadio Romagnoli, tocca alle transenne, alle sedie ed all’allestimento dell’altare. I lavori proseguono e, come la visita di Papa Francesco, anche l’altare avrà una simbologia ben precisa che spiega l’Arcivescovo Bregantini. ” Abbiamo curato molto il palco, abbaimo scelto la struttura di una capanna dei pastori, che ricorda la transumanza, con l’intelligente uso delle canne di bambù che hanno permesso di valorizzarla fino in fondo. Poi la cura dell’altare, l’ambone è stato costruito dalla comunità La Valla di Toro, anche questo racchiude un messaggio. Sarà rappresentato un gesto significativo: un giovane che precipita nel buco nero della droga, dell’alcol, del vuoto e la mano paterna di Papa Francesco che lo sostiene, dietro sarà posizionata la statua, originale, della Madonna della Libera di Cercemaggiore, che raccoglie il messaggio << Dio ci libera dal male tramite una mano amica che ci solleva>>.
Sullo sfondo il crocifisso, medioevale, di Pietracatella ( un antico crocifisso in legno di pregevole fattura considerato il più interessante e antico fra i pochi crocifissi lignei del Molise, ndr). Questo crocifisso ha un particolare di dolore, è carente di una mano, lo abbiamo, in maniera poetica, visto come simbolo del giovane che tende la mano e non trova lavoro. Le ginestre e quattro grandi ulivi completeranno l’altare”.