Prima della ripartenza prevista per lunedì mattina, nel pomeriggio di domenica 17 maggio, alcuni rappresentanti e titolari delle attività cittadine di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), tanto duramente colpiti dalla crisi economica connessa all’epidemia da COVID-19, si sono ritrovati online con l’assessore alle attività Produttive del Comune di Campobasso, Paola Felice, per ragionare sulle nuove regole che verranno attuate sin da domani per la riapertura delle loro attività in città e che avranno anche il non secondario obiettivo di migliorare l’applicabilità e l’efficacia delle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia.
“Inizia un periodo di cambiamenti per diversi settori commerciali e produttivi cittadini che l’Amministrazione comunale ha già deciso per tempo di accompagnare con una serie di misure. Per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, siamo soprattutto intervenuti per concedere in modo semplificato l’ampliamento e la dislocazione all’aperto delle superfici commerciali dei locali interessati, – ha dichiarato al termine della riunione l’assessore Felice – attraverso un’apposita delibera di Giunta che ha reso ufficiale sia l’esonero di tasse quali Cosap e Tosap, per l’occupazione del suolo pubblico almeno fino al 31 ottobre 2020 e anche l’esonero, per l’intero periodo (decorrente dalla data di esecutività della delibera), di quanto dovuto dagli esercenti a titolo di indennizzo per il mancato utilizzo dei parcheggi a pagamento, per l’occupazione delle aree. Inoltre, ci stiamo già adoperando per verificare, a strettissimo giro, ogni utile iniziativa finalizzata a verificare la fattibilità e la sostenibilità di bilancio dell’esonero, con successivo atto, dal pagamento di questi stessi tributi anche per il periodo 1 novembre – 31 dicembre 2020.”
“I cambiamenti, soprattutto quelli legati a ciò che è accaduto in tutto il mondo a causa del Covid-19, – ha aggiunto Felice – non vanno temuti ma affrontati e gestiti con una veduta ad ampio raggio, non solo in termini di rispetto assoluto delle misure di sicurezza sanitaria, ma anche con la determinazione e la voglia necessaria a creare nuove opportunità per la rinascita dei contatti sociali dei quali i locali e le attività commerciali sono un necessario ed indissolubile punto di forza.
Favorire la ripresa delle attività e al contempo rendere più sicuro e tranquillo l’accesso dei cittadini alla fruizione di servizi commerciali che rappresentano il sostegno della rete produttiva locale, sono obiettivi che Amministrazione e titolari delle attività si sono ritrovati di comune accordo a voler perseguire, dimostrando che si è pronti a confrontarsi senza preconcetti per rendere di nuovo viva e vitale la nostra città.”
L’assessore Felice ha ribadito, durante l’incontro telematico, come per facilitare e semplificare al massimo la ripresa delle attività di somministrazione non vi saranno, in linea generale, limiti quantitativi alle superfici occupabili, se non quelli connessi a principi di ragionevolezza, proporzionalità, senso civico e buon senso rispondendo affermativamente anche alle richieste da parte dei gestori di rendere rapidi tutte le procedure amministrative connesse
“Lì dove ci sarà, nel prossimo futuro, da parte dei diversi gestori l’idea di voler utilizzare nuovi spazi in città per eventuali iniziative comuni – ha detto in conclusione l’assessore Felice – ci impegneremo come Amministrazione per non far pagare la tassa dell’occupazione di suolo pubblico. Le soluzioni, seppure non semplici ed immediate, si possono trovare lavorando insieme come insieme ripartiremo, per la nostra città e con la nostra città, con la responsabilità e il rispetto, ognuno per quanto è di propria competenza, di ciò che prevedono le linee guida nazionali e regionali.”