Riceviamo e pubblichiamo
Il 20 e 21 ottobre è stato organizzato dall’ASReM e dal Centro di Salute Mentale di
Campobasso un corso di formazione per 100 professionisti della psichiatria, che ha carattere di evento scientifico nazionale in quanto prevede la presenza di ben 25 relatori per un confronto tra 16 reparti che, in diverse regioni italiane (Abruzzo, Campania, Emilia-
Romagna, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Trentino e Veneto), hanno usato lo
stesso approccio nei reparti.
La buona notizia è che l’intervento è stato originariamente elaborato al San Filippo Neri di
Roma, al Cardarelli di Campobasso con la supervisione scientifica dell’Istituto Superiore di
Sanità. Applicato diffusamente in Italia è stato nel tempo modificato sulla base dei nuovi
bisogni degli utenti ed oggi è alla terza edizione con l’aggiunta di autori di Arezzo, di
Ferrara e dell’Università dell’Aquila 1.
Nella ‘due giorni’ di convegno si discuterà degli esiti ottenuti dopo 15 anni di applicazione,
che a Campobasso hanno avuto risultati straordinari, anche con lo scopo di consolidare una rete professionale e verificare la possibilità di inserirlo nelle linee-guida italiane. Saranno infatti presenti ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità ed Agenas, il presidente della Società Italiana di Psichiatria e il presidente dell’Associazione Nazionale dei reparti di
psichiatria italiani. L’introduzione è a cura del direttore generale dell’ASReM, ingegnere
Sosto, e del presidente dell’Ordine dei Medici, dottoressa De Vincenzo. Le conclusioni sono
affidate al direttore generale della Regione, dottoressa Gallo. I lavori si apriranno venerdì 20 ottobre alle 8.30 con il saluto delle autorità, presso la sala convegni dell’hotel San Giorgio di Campobasso.
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