Continua senza sosta l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Campobasso. Tra la fine del mese di Ottobre scorso ed i primi giorni del mese in corso infatti, personale dell’Ufficio Immigrazione ha eseguito due provvedimenti di espulsione a carico di altrettanti stranieri extracomunitari rispettivamente di nazionalità nigeriana e gambiana.
Il cittadino gambiano, giunto in Italia nel2014 era in possesso di permesso di soggiorno concessogli per motivi umanitari. Tuttavia nel maggio del 2019 il permesso non è stato rinnovato in quanto la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale competente ha espresso parere negativo per mancanza dei presupposti di legge e pertanto è stato rigettato dalla Questura di Campobasso il rinnovo del permesso di soggiorno. Rintracciato sul territorio nazionale successivamente a tale data, il cittadino extracomunitario è stato raggiunto da un decreto di espulsione, in esecuzione del quale il Questore di Campobasso ne ha disposto il Trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (PZ).
Il cittadino nigeriano, invece, giunto in Italia nel 1990 privo di documenti identificativi, in varie occasioni ha fornito false generalità ed è stato denunciato per reati di furto, rapina, ricettazione, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Arrestato a Roma nell’Aprile del 2019 per il reato di furto aggravato è stato trasferito nel marzo del 2020 presso la Casa Circondariale di Larino.
È inoltre risultato che nei confronti dell’uomo sono stati emessi due decreti di espulsione, uno dal Prefetto di Oristano nell’ottobre del 2018 ed il secondo dal Prefetto di Roma nell’ottobre del corrente anno, entrambi accompagnati da ordine del Questore territorialmente competente di abbandonare il territorio nazionale. Sempre nell’ottobre scorso, il Magistrato di Sorveglianza di Campobasso ha dichiarato la pericolosità sociale del cittadino straniero ordinandone l’espulsione dal territorio dello Stato a pena espiata.
Pertanto, dopo la scarcerazione per fine pena anticipata, avvenuta lo scorso 1 novembre, il Questore di Campobasso ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (PZ), al fine di renderne eseguibile l’espulsione.