Il Consiglio comunale del 27 settembre è servito anche a chiarire cosa sta effettivamente facendo l’Amministrazione comunale per riaprire il centro prelievi di via Toscana. Il sindaco Gravina ha così risposto all’interpellanza proposta in merito dal consigliere di minoranza del centro sinistra, Antonio Battista:
“Avevo assunto un impegno formale di poter garantire nuovamente il servizio nonostante la già nota carenza di personale lamentata dall’Asrem e nonostante la inidoneità dei locali già in precedenza utilizzati data la incompatibile promiscuità con il centro di vaccinazione. – ha precisato Gravina – Tale impegno risulta cristallizzato nella nota del 20.9.2019, prot. n. 50933 con la quale il sottoscritto ha formalizzato la richiesta di riattivazione, in via sperimentale, del centro prelievi di via Toscana.
Va precisato, infatti, che prima di giungere ad una soluzione mediata, che preveda il riavvio sperimentale del servizio, si sono avuti almeno 3 incontri tra dirigenza Asrem e amministrazione comunale al fine di trovare una soluzione alternativa che contemperasse la continuità assistenziale e l’adeguata offerta sanitaria decentrata.
E’ dunque di prossima riattivazione il servizio in parola unitamente al potenziamento dell’offerta di ambienti idonei a garantire un adeguato livello di assistenza vaccinale mediante reperimento di ulteriori spazi adiacenti ai locali attualmente locati all’Asrem e per i quali la stessa Azienda aveva ripetutamente richiesto in passato – ma inutilmente – la disponibilità per ovviare ai noti problemi logistici ed ambientali già ricordati in precedenza.
Risulta infine utile ricordare al consigliere Battista, che il centro prelievi risulta sì chiuso a far data dal 1 luglio c.a. ma la decisione risulta assunta nel mese di febbraio, quando il giorno 20 veniva stilato apposito verbale poi notificato all’Amministrazione per i seguiti di competenza.
A me non risulta che dalla notizia di chiusura del centro, sia stata mai assunta dalla passata amministrazione iniziativa atta a contrastare il predetto provvedimento Asrem.”