La città si è risvegliata questa mattina con un volto diverso, con un sorriso leggero che ha dato il via alla ripresa e alla riapertura delle attività commerciali attesa da tanti e tenuta nella dovuta considerazione dall’Amministrazione comunale che già dalle scorse settimane si è confrontata, in più di un’occasione, con esercenti e rappresentanti delle diverse categorie per modulare una serie di interventi che potessero favorirne la riapertura e, allo stesso tempo, tenessero in debito conto la sicurezza stessa dei cittadini che riprenderanno a frequentarle.
Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e l’assessore alle attività produttive, Paola Felice, questa mattina hanno voluto salutare di persona i commercianti alla ripresa del loro lavoro, anche per ascoltare direttamente da loro, impressioni e problematiche riscontrate, dalle quali trarre importanti spunti di riflessione per le prossime azioni operative da condurre.
“Era doveroso per me ascoltare dalla viva voce dei nostri commercianti non tanto la loro emozione, che è poi anche quella di tutti i cittadini campobassani che oggi rivedono la nostra città rimettersi in moto, – ha dichiarato Gravina – ma soprattutto rendermi conto, in modo diretto, di come i nostri commercianti si stanno organizzando per far fronte alle nuove misure con le quali toccherà a tutti convivere per lungo tempo e che dovranno essere metabolizzate in fretta da ognuno di noi, per riuscire a dare così un nuovo slancio ad una fase economica maggiormente incentrata, ad esempio, proprio sul commercio locale e sulle produzioni del territorio, in ogni settore.”
“Devo ringraziare l’assessore Felice – ha voluto sottolineare il sindaco – per aver fatto sentire ai commercianti, con il proprio operato e con la capacità d’ascolto che le è stata riconosciuta, l’attenzione e la cura che l’intera Amministrazione comunale ha per il loro lavoro che consentirà una ripresa, con modalità sicure e rispettose dell’emergenza sanitaria del momento, anche di una socialità della quale una comunità non può fare a meno. Ora, la cosa più importante, è che tutti i cittadini siano coscienti che ci troviamo in un momento determinate di questa vicenda storica e che l’uso dei dispositivi personali di sicurezza, mascherine in primis nei luoghi pubblici al chiuso, così come il mantenimento di una distanza fisica necessaria ogni qual volta ci ritroviamo a parlare con qualcuno, sono misure essenziali e inderogabili che servono a proteggere la nostra comunità e aiutano anche, in modo indiretto, la stessa ripresa economica.”
“La riapertura delle attività in città dopo questi mesi di chiusura forzata, comporta per i commercianti nuovi sforzi e nuove energie che vanno comprese dall’Amministrazione e dai cittadini. – ha aggiunto l’assessore Felice – Bisogna, come istituzioni, a tutti i livelli, rendersi maggiormente partecipi di un cambiamento che punti sulle semplificazioni e sulla sburocratizzazione, perché gli operatori commerciali hanno il bisogno di ripartire in sicurezza e non possono rischiare, né loro e né la nostra città, che ritardi dettati da passaggi non di loro competenza ne rendano complicata la ripresa. Il senso del saluto di stamattina come della riunione di domenica pomeriggio, è proprio quello di informare in modo chiaro i commercianti ma anche di recepire le loro osservazioni per stabilire insieme un nuovo processo di ripresa che tenga conto della sicurezza e sappia progettare, come stiamo già facendo da tempo, nuovi scenari per la ripresa economica e sociale della nostra città.”