Dopo l’insediamento avvenuto ieri nel Palazzo della Prefettura di Campobasso, il nuovo Prefetto della provincia di Campobasso, dottoressa Michela Lattarulo, ha subito fissato i primi incontri con i rappresentanti istituzionali presenti sul territorio e, nella mattinata di oggi, martedì 10 gennaio 2023, si è recata a Palazzo San Giorgio per fare visita al sindaco di Campobasso, Roberto Gravina.
Il primo cittadino della città capoluogo del Molise ha accolto con estremo piacere la visita del nuovo Prefetto, utile a tracciare un primo importante orizzonte programmatico del quale tener conto in vista dei prossimi futuri impegni.
“L’esperienza professionale e il forte senso dello Stato che il nostro nuovo Prefetto possiede come suo indiscutibile bagaglio personale, – ha sottolineato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, al termine dell’incontro – sono emersi in modo chiaro ed evidente anche in questa prima occasione di confronto.
Ho avuto modo di poter apprezzare la convinzione e sensibilità mostrata dalla dottoressa Lattarulo nel prospettare la creazione di un percorso istituzionale comune che lanci un segnale concreto, da parte di tutti noi, verso le esigenze del nostro territorio e incentrato sull’affrontare problematiche impellenti, come ad esempio quelle relative al fenomeno dello spopolamento. Con il Prefetto abbiamo avuto modo di ragionare su quelli che saranno i prossimi temi da attenzionare con cura e per il bene delle nostre comunità, sia nel breve che nel più lungo periodo.
La visione chiara e lucida della dottoressa Lattarulo – ha aggiunto Gravina – su come andranno affrontati i passaggi che di volta in volta si configureranno, sono certo che diverrà, sin da subito, per tutti noi, un patrimonio di forte competenze specifiche in grado di favorire una condivisione ampia, anche con la società civile, di ogni azione istituzionale.
Al nostro nuovo Prefetto – ha dichiarato in conclusione il sindaco – vanno gli auguri di buon lavoro per il suo incarico di rappresentante dello Stato sul nostro territorio da parte della città di Campobasso e dell’Amministrazione Comunale, con la certezza che la collaborazione istituzionale già esistente sarà sempre più rafforzata per favorire, come è giusto e doveroso che sia, il bene comune.”