Preservare il patrimonio di saperi e di valori offerto dall’agricoltura equivale quindi a salvaguardare l’ambiente, l’identità, la salute, il nostro domani. La presentazione Venerdì 14 dicembre 2018 alle 11.00 in via Luigi D’Amato 5/C. Seguirà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede UCI in via D’Amato 9 A con apertura al pubblico degli sportelli del Patronato Enac, il CAF per l’assistenza fiscale, l’Unione Nazionale Pensionati UNAP, il Centro Assistenza Agricola CAA. L’UCI è una delle principali e più longeve organizzazioni di categoria del mondo agricolo, ramificata in tutto il territorio nazionale.
Il Presidente nazionale dell’UCI – Unione Coltivatori Italiani, Mario Serpillo, sarà a Campobasso per la presentazione della nuova struttura provinciale dell’organismo storico di rappresentanza del mondo agricolo italiano, nato sul finire degli anni ‘60 dalle istanze del movimento contadino, e costituitosi legalmente nel 1972. L’invito, alla politica e alle istituzioni, oltre che al variegato mondo che ruota attorno all’agricoltura, arriva dal neo presidente dell’UCI Provinciale di Campobasso, Raffaele D’Elia, presidente anche del Gruppo Awa, una rete di imprese che raggruppa ASSel, Assistenza e Lavoro, WAC Welcome Agenzia di Comunicazione e Agorà Agenzia di Servizio Civile. Venerdì 14 dicembre, alle 11.00, nella Sala conferenze in via D’Amato 5/C, la presentazione dell’Uci, una delle principali e più longeve organizzazioni di categoria del mondo agricolo, ramificata in tutto il territorio nazionale, con partnership internazionali, con intervento del presidente nazionale, Serpillo, che illustrerà la storia dell’Unione, le sue finalità, che possono essere riassunte nello sviluppo dell’agricoltura come pilastro dell’economia locale, sicurezza e della salubrità alimentare, sana imprenditorialità agricola, multifunzionalità, servizi agrituristici, agricoltura sociale, produzioni eco-compatibili, le eccellenze sulle quali dovrebbe puntare l’agricoltura molisana per riappropriarsi del ruolo di motore trainante dell’economia e fattore di occupazione lungimirante in previsione delle nuove tecnologie e soprattutto delle recenti tendenze verso un’alimentazione sana e di qualità. L’agricoltura, d’altronde, è dentro la nostra quotidianità e nella nostra storia regionale. Contribuisce ad arginare i fenomeni di esodo e di urbanizzazione, previene calamità naturali, garantisce posti di lavoro, soddisfa una quota significativa della domanda alimentare, contribuisce a costruire realtà geografiche coese, compresa l’Europa politica, indirizzandone le direttrici a favore dello sviluppo, delle garanzie per i cittadini, della modernizzazione dell’economia, della riduzione delle sacche di povertà e di emarginazione. Preservare il patrimonio di saperi e di valori offerto dall’agricoltura equivale quindi a salvaguardare l’ambiente, l’identità, la salute, il nostro domani.
Il programma prevede, dopo la presentazione, l’inaugurazione vera e propria dei nuovi uffici territoriali in via D’Amato 9 A, con il tradizionale taglio del nastro, benedizione dei locali, e chiusura con un momento conviviale.
L’apertura di una struttura territoriale provinciale dei Coltivatori Italiani rappresenta un evento importante per la collettività, opportunità di crescita sociale, economica, occupazionale e persino turistica, laddove la domanda relativa si sta orientando verso i piccoli centri, la storia e le eccellenze agroalimentari, in linea con la tendenza salutistica di un consumo che si rivolge a prodotti agricoli di qualità, rispettosi dell’ambiente e del territorio. Hanno pertanto finora assicurato la propria presenza istituzionale l’assessore regionale allo sport e Risorse Umane, Vincenzo Niro, l’assessore regionale alla Formazione Professionale, Roberto Di Baggio, il Sindaco di Campobasso e Presidente della Provincia, Antonio Battista, il capo ufficio addestramento del Comando Scuole dell’Arma di Roma, colonnello Umberto Tamborrino, il Direttore dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, Vincenzo De Marco, Sindaci, amministratori locali, legali rappresentanti di enti privati profit e non profit, collaboratori, ma molte altre adesioni istituzionali stanno pervenendo in queste ore.
“L’UCI territoriale provinciale – spiega il dr. D’Elia – è una struttura indipendente che nasce a Campobasso dalla sinergia con un organismo storico quale è l’Unione dei Coltivatori Italiani e il Gruppo Awa. Tuttta la storia del Gruppo negli ultimi quindici anni è indirizzata a far crescere l’UCI nel Molise. Stiamo cercando di costruire un sistema di interventi e di servizi a 360 gradi attorno al cittadino e attorno alla famiglia”.
Il gruppo Awa vanta un fatturato in continua crescita che, per l’anno 2018, è di oltre 4 milioni di euro, con un numero di dipendenti e collaboratori superiore alle 200 unità. Un bacino di professionalità e di esperienza che da oggi saranno messe a disposizione anche del mondo agricolo e non solo.
Presso la sede di Campobasso, infatti, sarà erogata una fitta rete di servizi di consulenza fiscale, formativa, legale e tributaria attraverso lo sportello CAF UCI: (dichiarazioni dei redditi, Isee, invalidità civile, Red, tributi Imu, Ici e Tasi, detrazioni d’imposta, ecc., nonché assistenza in genere nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate e i grandi sostituti d’imposta, per persone fisiche e giuridiche); PATRONATO ENAC: (esperti, medici e legali che garantiscono gratuitamente, informazioni, orientamento, preparazione e presentazione di tutte le pratiche relative alla previdenza, all’assistenza socio-sanitaria, alle malattie professionali, agli infortuni, alle disoccupazioni (aspi e mini aspi), alla mobilità, ai trattamenti di famiglia); CAA-CENTRO DI ASSISTENZA AGRICOLA: (assistenza agricola, tenuta, aggiornamento e conservazione fascicolo aziendale e delle scritture contabili degli agricoltori. Inoltre fornisce assistenza nelle dichiarazioni di coltivazione e di produzione, delle domande di ammissione a benefici comunitari, nazionali e regionali e controllo della regolarità formale delle dichiarazioni immettendone i relativi dati nel sistema informatico; UNAP: (sindacato dei pensionati costituita all’interno dell’Uci per tutelare gli interessi della popolazione anziana in generale, presente in tutto il territorio nazionale, con quasi 100 mila iscritti di tutte le categorie pensionistiche.