Il Presidente della Regione Dott. Francesco Roberti ed il Direttore Generale
dell’ASReM Dott. Giovanni Di Santo annunciano l’inizio della campagna antinfluenzale
a partire dal 27 ottobre, con l’obiettivo di offrire a tutti i cittadini e soprattutto a quelli
più fragili questo prezioso strumento di prevenzione.
Grazie ad un accordo tra tutti gli operatori sanitari, i cittadini avranno a disposizione
una fitta rete di centri presso cui effettuare la vaccinazione.
La campagna, anche quest’anno, vede coinvolti i Medici di Medicina Generale, i
Pediatri di Libera Scelta, gli ambulatori vaccinali del Dipartimento di Prevenzione e le
Farmacie.
Per chi è gratuita la vaccinazione?
adulti da 60 anni in su
bambini tra i 6 mesi e i 6 anni
donne in gravidanza e nel periodo del post-partum o dell’allattamento
ricoverati in strutture per lungodegenti (di qualsiasi età)
medici e personale sanitario di assistenza
familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo
forze dell’ordine
personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero
costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
donatori di sangue
soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
Perché vaccinarsi?
L’influenza può avere conseguenze difficili da gestire, soprattutto per i soggetti più vulnerabili.
L’influenza può causare complicanze a carico dell’apparato cardiovascolare (miocardite), del sistema nervoso (encefalite) o dei muscoli (miosite, rabdomiolisi) e insufficienza multiorgano (ad esempio: insufficienza respiratoria e renale); può portare anche al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche).
Complicanze che sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne in gravidanza. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra citate.
La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza.
Dove è possibile vaccinarsi?
dal proprio Medico di Medicina Generale
dal Pediatra di famiglia
negli ambulatori vaccinali del Dipartimento di Prevenzione:
o Campobasso, via Toscana n. 79, – 0874 409127
o Isernia, Largo Cappuccini n. 1, 0865 442557 – 0865 442554
o Termoli, Via Molinello 1 – 0875 7159755 – 0875 7159703
o Riccia, Viale Pietro Sedati n. 2 – 0874 714303
o Bojano, Via Colle Bellavista – 0874 752317
o Trivento, Via Acquasantianni – 0874 872500
o Venafro, Via Colonia Giulia– 0865 907905
o Agnone, Via Marconi, 22 – 0865 722184
o Frosolone- Località S. Anna – 0865 722016
presso le Farmacie aderenti alla campagna vaccinale
nelle strutture e residenze per disabili e anziani.
Per chi non rientra nella gratuità la vaccinazione antinfluenzale è prevista soltanto
nelle Farmacie.
Somministrazioni contestuali dei vaccini
Anche a fronte della continua circolazione del virus Sars-Cov2, è estremamente importante massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024 raccomandando fortemente la vaccinazione anti-Covid a:
adulti di età pari o superiore a 60 anni
ospiti delle strutture per lungodegenti
donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento
operatori sanitari e sociosanitari
persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave
La vaccinazione, che può essere effettuata a distanza di sei mesi dall’ultima dose, si può prenotare sul portale https://adesionivaccinazionicovid.regione.molise.it/ (numero utile 0874-1866000).
Inoltre, anche quest’anno continua l’importante programma di vaccinazione antipneumococcica, per la prevenzione delle infezioni a carico dell’apparato respiratorio, quali la polmonite e, di malattie sistemiche, come meningite e sepsi, il cui rischio aumenta con l’età in particolare sopra i 64 anni e in presenza di patologie croniche.
Anche questa vaccinazione è offerta gratuitamente a tutti gli adulti con età ≥ 60 anni, e nei soggetti a rischio e a quanti affetti da patologie croniche.
Perché fare la co-somministrazione?
La somministrazione contemporanea di due vaccini si è dimostrata sicura, ben tollerata e garantisce un’adeguata risposta anticorpale, pari a quella prodotta da ciascun vaccino somministrato singolarmente.