Il Liceo classico “Mario Pagano” di Campobasso è stato condannato al pagamento delle spese legali a seguito di ricorso presentato da uno studente, Giovanni Giangiobbe, del corso b, al termine dell’a.s. 2012/2013. Oggetto del ricorso la Terza prova d’esame d’Inglese, nell’ambito della quale erano stati segnalati alcuni errori poi rivelatisi, in base a perizia, inesistenti e insussistenti. Eccesso di potere, anche nella prospettiva di sviamento, e reiterati, manifesti, errori di apprezzamento dei fatti oggetto d’esame sono alcune delle contestazioni mosse dai giudici del TAR alla Commissione esaminatrice. Già sul finire dell’anno scolastico precedente, sempre al corso b, era stato presentato ricorso in autotutela da Francesca Muccio, per via di un errore scientifico presente nel correttore della Terza prova a risposta multipla, che aveva compromesso la possibilità di attribuzione della lode. Oggetto dell’autotutela anche un quesito di filosofia, rispetto al quale i massimi esperti della materia avevano espresso le loro perplessità circa sia la formulazione della domanda sia la genericità delle opzioni di risposta fornite dalla Commissione, ritenendo esatta non la risposta indicata nel correttore, ma quella data dalla studentessa. Nonostante la ragazza avesse corredato l’istanza con autorevoli pareri di insigni scienziati e filosofi, la Commissione non aveva inteso correggersi. Si attende, intanto, l’attuazione della sentenza del TAR da parte della Commissione e ci si auspica che simili vicende vengano tenute in debita considerazione, nel nome de “La buona scuola”, ai primi punti dell’agenda di Governo nazionale.
Il Liceo Classico Pagano condannato al pagamento delle spese legali a seguito di ricorso presentato da uno studente
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