Tramite l’autorità di garanzia per lo sciopero in merito alla legge 146/90 lo Stato Italiano invita fermamente a bloccare le proteste con astensione dai luoghi di lavoro dove vige la suddetta dal 25 Febbraio al 31 Marzo 2020 richiamando persino divieti da mettere in campo per particolari gravità o calamità naturali riferito alla situazione Corona Virus infatti si cita in alcuni settori che gli scioperi di qualsiasi genere dichiarati in corso di effettuazione si intendono immediatamente sospesi , infatti solo per lunedì 9 Marzo sono stati interrotti ben 8 scioperi nazionali sul diritto alle donne indetto da vari sindacati di base e lo sciopero regionale del Molise indetto appunto dai sottoscritti per il Diritto alla salute e per la sanità pubblica , contro le precarie condizioni regionali sanitarie : Chiusure di Ospedali , mancanza personale ecc..
Non parliamo di divieto di manifestazioni tanto per intenderci ma di sciopero inteso come astensione sui luoghi di lavoro come forma di dissenso , intanto altre aziende private e multinazionali come la Fiat FCA di Termoli e Sevel della Val di Sangro nonostante di fatto siano un punto di assemblamento di persone con centinaia di lavoratori a turno continuano a produrre per il profitto privato e non c’è nessun divieto , tranne l’obbligo di lavarsi le mani accuratamente e altri consigli basilari su comunicazione informativa.
Il Governo emana e per paura si esegue quello che vogliono , intanto anche in questo caso si invitano fermamente i sindacati a revocare gli scioperi sulla legge 146/90 ma nello stesso tempo l’invito diventa obbligo infatti la missiva statale inviataci in questi giorni conclude con una perentoria minaccia autorizzata ” se non revochi lo sciopero sarai sanzionato e accusato di violazione di Legge , a noi ricordano i tempi bui della storia italiana quindi elegantemente passa la concezione che saremo noi a rinunciare al diritto di Sciopero.
Come SOA abbiamo indetto uno sciopero il 9 Marzo per protestare contro le condizioni vergognose della sanità pubblica e in particolare quella Molisana ma oggi resta di fatto il divieto sulla maggior parte delle categorie lavorative regolate dalla 146/90 , sicuramente il virus in atto non è cosa buona per la popolazione giâ impaurita e terrorizzata ma nel frattempo sotto questa “emergenza” che si muove?
Lo sciopero è revocato ma non fermeranno il nostro dissenso contro le politiche dei tagli , dei mancati servizi pubblici e per il diritto alla vita.
Per SOA Sindacato Operai Autorganizzati
Andrea Di Paolo