Il Comune di Campobasso, il 23 maggio, in seguito ad un sopralluogo da parte della Polizia Municipale, ha constatato la rimozione dell’impianto per il preconfezionamento di conglomerati bituminosi in contrada Lupara a Campobasso. Rimozione ordinata in ossequio alla sentenza n. 39/16 del Tar Molise che ha respinto il ricorso dell’impresa che lo aveva edificato volto all’annullamento dell’ordinanza n.13/08 di rimozione dell’impianto di contrada Lupara.
Contro la struttura realizzata alle porte della città, dopo aver ottenuto nel 2001 una concessione edilizia, è stato presentato ricorso al Tar. I giudici di via San Giovanni, nel 2007, hanno accolto il ricorso annullando il suddetta concessione. La ditta Mascioli ha presentato appello al Consiglio di Stato che ha accolto l’istanza sospendendo in un primo momento l’efficacia della sentenza del Tar Molise per poi respingere la richiesta della ditta in questione producendo la piena efficacia della decisione dei giudici amministrativi del Molise. Poi ancora una serie di ricorsi contro il diniego del Comune al condono edilizio per l’impianto di contrada Lupara e contro la rimozione dello stesso, ricorsi che non sono stati accolti dal Tar Molise. E così il Comune di Campobasso con un atto (n.29 del 23/03/ 2016) in esecuzione della sentenza emessa dall’Autorità Giudiziaria ha disposto la rimozione delle opere realizzate dalla ditta in contrada Lupara. Rimozione avvenuta.
Il Comune di Campobasso rimuove l’impianto della ditta Mascioli in contrada Lupara
Commenti Facebook