Oggi, 17 maggio, ricorre la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.
Infatti, il 17 maggio del 1990, l’omosessualità venne cancellata dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per celebrare questa ricorrenza il Comune di Campobasso espone dal balcone di Palazzo San Giorgio la bandiera arcobaleno, simbolo della comunità LGBT+.
“La città di Campobasso, in virtù di un cammino intrapreso da tempo, ribadisce, in questa giornata, di essere pronta a sostenere chiunque operi a favore dell’uguaglianza e della tutela dei diritti. – ha dichiarato il sindaco, Roberto Gravina – Tra gli esempi concreti di come la nostra comunità sappia e voglia lavorare per includere, vi è un luogo come il Centro Molise LGBT, diventato di fatto uno snodo istituzionale e sociale importante, per la prevenzione della discriminazione omotransfobica, di una rete collaborativa estesa sull’intero territorio regionale, con l’ausilio fondamentale dell’Arcigay Molise e della Cooperativa il Geco.
Moltissimo va ancora fatto in Molise per dare risposte concrete al disagio che sono costrette a vivere tante persone a causa della discriminazione legata ad orientamento sessuale ed identità di genere. Così come tutto è ancora da scrivere in materia di servizi dedicati sul territorio alle persone trans molisane, servizi al momento inesistenti.
Le Istituzioni, a tutti i livelli, – ha sottolineato Gravina – hanno il compito di sostenere quotidianamente e con interventi strutturali chi opera a favore dell’uguaglianza e della tutela dei diritti di ogni individuo. La cultura del rispetto, quindi, non solo va diffusa e protetta, ma deve basarsi anche su impianti legislativi adeguati che la rafforzino concretamente, tenendo conto che l’orientamento sessuale e l’identità di genere sono purtroppo ancora ai primi posti fra le cause di discriminazione negli spazi pubblici, sul luogo di lavoro, e persino in famiglia.I principi di uguaglianza e libertà – ha concluso Gravina – vanno sostenuti con percorsi istituzionali efficaci che mettano in primo piano, come nel caso della discriminazione omotransfobica, la tutela dei diritti e delle vittime.”
In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, mercoledì 17 maggio e sabato 27 maggio, alle ore 16.30, presso il Centro Molise LGBT, in Viale del Castello 68 a Campobasso, si terranno dei laboratori aperti a tutti.