“Pietra che non rotola fa muschio” e gli imprenditori molisani che camminano con I Viaggi dell’Origano non hanno nessuna intenzione di stare fermi. Lo hanno ribadito davanti ai colleghi e ai tour operator lucani all’evento Expandere 2018 dalla Compagnia delle Opere (CdO) della Basilicata venerdì scorso a Potenza. Al centro della comune riflessione e dei progetti concreti da attivare insieme c’era il turismo esperienziale, o immersivo, quello che permette al visitatore un approccio quasi antropologico attraverso l’acquisizione di informazioni ma anche la condivisione di valori, pratiche ed emozioni.
Operatività, competenze e preparazione in un ambiente assolutamente informale, per non offuscare le caratteristiche legate alle esperienze e ai saperi di ciascuno. I vari attori si sono infatti presentati come persone e come aziende, hanno esposto difficoltà e obiettivi, sottolineando tutti un fortissimo attaccamento al territorio, ma anche una grande necessità di farlo conoscere ovunque. Va dunque in questo senso la nave de i Viaggi dell’Origano, nata a Bonefro (Campobasso) da tre giovani imprenditori del posto impegnati nell’internazionalizzazione di valori e prodotti del Molise più sano e genuino.
Basilicata e Molise hanno molto in comune: dimensioni ridotte, popolazione rarefatta, valori e tradizioni locali molto semplici e legate alla genuinità del territorio, ambiente in alta percentuale sano. Quello che dovrà unire gli sforzi di opera sul territorio sarà un’accurata strategia di marketing condivisa e veicolata da una comunicazione ‘di pancia’, capace di trasmettere tutte le emozioni che un’impresa nasconde. Un impegno che Graziano Cicoria, Antonella Montagano e Michele Vaccaro hanno preso con se stessi e con la loro terra, che amano e che vogliono far conoscere nel mondo.
Il messaggio centrale è giunto dal presidente nazionale CdO Bernard Scholtz: l’enorme sfida del lavoro di gruppo fondata su fattore umano, determinazione, umiltà, formazione continua, condivisione obiettivi dentro l’impresa e fra le imprese; e poi delega, apertura mentale e confronto continuo per una condotta virtuosa capace di generare la crescita: l’informazione solo se condivisa si traduce in conoscenza. Nel pomeriggio lo sharing lab, l’insieme dei colloqui tra operatori coordinati dal referente CdO Basilicata Vincenzo Lapenta, ha posto le prime basi concrete per una offerta turistica integrata incentrata soprattutto sul food: un programma di lavoro con un tavolo permanente che si riunirà nuovamente fra qualche settimana.
Lunch con degustazione dei deliziosi prodotti delle aziende partner: Azienda Agricola Bio Petacciato Modesto, Azienda casearia Carmela Colavecchio, Molise Goloso, ass. Arca Sannita, e un brindisi con vino pregiato proveniente da Cantine D’Uva.
Turismo esperienziale che più di così non si può: fino alla fine. Perché la complicità e l’amicizia tra i membri della carovana de I Viaggi dell’Origano è stata resa ancora più solida in seguito ad un’esperienza fortissima, drammatica avvenuta al rientro: in un brutto incidente il minibus, per schivare un frontale dovuto ad un colpo di sonno del conducente di un’auto proveniente dall’opposta carreggiata, si è ribaltato su un viadotto. Urto rocambolesco con esito miracoloso: tutti illesi.
Si prosegue ancora più determinati di prima per portare il Molise nel mondo.