Giovedì 12 Giugno 2014 nell’Aula “Crucitti” della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” di Campobasso, si è svolto il congresso scientifico sui “I tumori della tiroide – Gestione clinico-chirurgica e nuove prospettive terapeutiche”. Hanno introdotto i lavori il Direttore Generale, Dr. Gianfranco Rastelli, il Direttore del Dipartimento di Oncologia, Prof. Camillo Cavicchioni e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Campobasso, Dr. Gennaro Barone.La sessione scientifica, coordinata dal Dr. Pietro Princi, è stata aperta con la relazione del Prof. Alfredo Pontecorvi, Direttore dell’Endocrinologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico A. Gemelli di Roma, che ha parlato dell’iter diagnostico dei tumori tiroidei con particolare attenzione alle moderne tecniche di biologia molecolare, evidenziando anche le stretta relazione che esiste tra i fattori ambientali e lo sviluppo di queste neoplasie.Il trattamento chirurgico del cancro della tiroide è stato illustrato dal Prof. Celestino Pio Lombardi, Direttore della Chirurgia Endocrina del Complesso Integrato Columbus dell’Università Cattolica di Roma. Il Prof Furio Pacini, Direttore della Struttura Complessa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena, considerato dalla Comunità scientifica uno dei maggiori esperti a livello mondiale della materia, ha illustrato le più moderne tecniche di terapia post operatoria e follow-up del carcinoma differenziato della tiroide uno dei più frequenti nella popolazione. Nella maggior parte dei casi l’intervento chirurgico è risolutivo, qualora non fosse così si interviene con una terapia post operatoria con lo iodio. Questo trattamento consiste nella distruzione del tessuto tiroideo che non è stato rimosso con la tiroidectomia totale o subtotale, mediante l’utilizzo di un isotopo radioattivo.
La Prof.ssa Rossella Elisei, Responsabile delle attività cliniche dell’ “Oncologia Endocrina” del Dipartimento di Endocrinologia dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa, ha parlato dei nuovi orientamenti nel trattamento post operatorio del carcinoma midollare, patologia rara, ma molto aggressiva specie nelle forme ereditarie.Nel corso dell’evento, attraverso la proiezione di filmati, sono state illustrate le più moderne tecniche di trattamento chirurgico mini invasivo per i tumori della tiroide, delle paratiroidi e del surrene.Nella sua relazione il Dr. Pietro Princi, Chirurgo presso la Fondazione “Giovanni Paolo II”, ha illustrato le moderne metodiche terapeutiche, come la tiroidectomia mini invasiva video assistita, che viene praticata presso il Centro Molisano.
I numerosi partecipanti sono rimasti particolarmente soddisfatti del congresso anche per l’alta qualità delle relazioni scientifiche.