I sindacati di categoria della Cisl incontrano il nuovo Amministratore Delegato di Poste, Matteo Del Fante

Le OO.SS. di categoria incontrano il nuovo Amministratore Delegato di Poste, Dott. Matteo Del Fante. L’AD ha illustrato i primi “cantieri” di approfondimento che ha già messo in campo e che serviranno a tracciare nelle prossime settimane le nuove strategie che saranno contenute nel Piano Industriale.
Nonostante si sia trattato solo di un primo approccio, abbiamo potuto intuire – riferisce il Segretario Interregionale della CISL Poste Antonio D’Alessandro – che alcune delle scelte operate dal vecchio Amministratore Delegato, a cominciare da quella legata a PCL e al ruolo del risparmio postale tradizionale, sono al momento soggette a una verifica complessiva che potrebbe portare anche a un’inversione di tendenza della linea di azione dell’Azienda.
Più in generale l’AD ci ha informato di aver adottato un approccio diverso rispetto al recente passato in particolare per i processi di condivisione interna sui nuovi progetti aziendali che dovranno veder coinvolti in modo diretto e consapevole anche le seconde e terze linee dirigenziali; inoltre l’AD ha espresso la volontà di introdurre una nuova cultura aziendale che responsabilizzi maggiormente le figure manageriali coinvolte nei vari processi di business e di supporto allo stesso.
Per quanto riguarda le tematiche sindacali, l’AD ha dimostrato di avere conoscenza dei temi più caldi oggi presenti in Azienda e di volerli affrontare in tempi brevi.
Nei nostri interventi – riferisce il Segretario CISL Antonio D’Alessandro – abbiamo apprezzato la rapidità con la quale l’AD ha voluto incontrare le OO.SS. e la sua volontà di approfondire in tempi brevi tutte le problematiche aziendali ma non abbiamo potuto tacere sui gravi problemi che abbiamo ormai da anni con l’Azienda: un livello di relazioni industriali insufficiente, il settore PCL allo sbando, i gravi problemi gestionali sui processi condivisi e non, le pressioni commerciali, la carenza degli organici, le reiterate violazioni dei diritti delle persone, il pessimo clima interno alla divisione MP, la mancanza di politiche attive del lavoro, la necessità di una risposta ai colleghi part-time e a coloro che attendono da anni un trasferimento.
Alla fine della riunione – racconta Antonio D’Alessandro -, di fronte alla proposta dell’AD di calendarizzare gli incontri su PdR e CCNL abbiamo evidenziato come, stante la grave situazione, sia indispensabile riaprire contestualmente un tavolo di confronto sulle problematiche oggi più sentite (organici, inesitate, pressioni, sportellizzazioni ecc).
Abbiamo pertanto condiviso il seguente calendario d’incontri: 20 giugno: inizio esame PdR 2017; 4 luglio: temi sindacali aperti; 5 luglio: ripresa confronto sul CCNL.
E’ del tutto evidente – conclude il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro – che la ripresa di un confronto proficuo è subordinata alla soluzione dei problemi aperti.

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