I cinghiali hanno invaso i centri urbani, fra cui Campobasso, il gruppo PD presenta mozione

Il problema affonda le radici nel tempo, in anni di errori commessi , in decenni di opportunità perse. Abbiamo soppiantato la specie nostrana di cinghiale con una molto prolifica, proveniente dell’Europa dell’est. Le zone di ripopolamento , troppo estese e poco controllate, hanno contribuito all’aumento esponenziale della popolazione.

Infine, con il Covid19 e il lockdown, i cinghiali hanno invaso i centri urbani, fra cui Campobasso, approfittando dell’assenza umana. Abbiamo chiesto ed ottenuto – si legge in una nota del PD Campobasso – di discutere del problema in commissione consiliare . Le soluzioni all’emergenza vanno trovate adesso: non possiamo aspettare che la cronaca ci racconti di incidenti o aggressioni ai cittadini. Abbiamo chiesto al Sindaco e all’assessore di intervenire presso la Regione Molise, per sollecitare interventi immediati (si possono, ad esempio, finanziare le “colture a perdere” e la costruzione dei muretti protettivi a secco). Occorrono, però, scelte di campo che risolvano a monte il problema. La prevenzione e la riduzione permanente del fenomeno su tutto il territorio regionale deve essere un impegno preciso della Regione Molise.

Il Comune di Campobasso – conclude la nota – può fare la propria parte, ad esempio provvedendo alla segnaletica stradale e all’informazione ai cittadini. Crediamo sia nostro dovere di consiglieri del comune capoluogo porre questioni che abbraccino un territorio più ampio di quello cittadino. Quella dei cinghiali è una delle tante.

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