All’interrogazione presentata in Consiglio comunale dai consiglieri di minoranza del centro destra Domenico Esposito, Salvatore Colagiovanni, Carla Fasolino e Mario Annuario e dal consigliere di minoranza di centro sinistra Antonio Battista, sulla presunta carenza di comunicazione della ripresa della procedura del Concorso pubblico per 3 impiegati comunali istruttori amministrativi – Categoria C, rapporto di lavoro part-time al 50%, indetto dal Comune di Campobasso, nella seduta consiliare di questa mattina ha voluto rispondere direttamente e dettagliatamente il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina.
“Il concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 3 posti di “Istruttore Amministrativo” (cat. C) con rapporto di lavoro part time al 50% è stato indetto con determina dirigenziale n. 794 del 9.4.2014. Nei termini utili previsti dal bando sono pervenute n. 948 domande di partecipazione al concorso stesso; pertanto, essendo stato superato il numero di 200 domande di partecipazione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 9 del bando, per l’accesso alle prove concorsuali si è reso necessario esperire la prova preselettiva per determinare l’ammissione alle prove concorsuali dei primi candidati risultati idonei alla preselezione in ordine crescente di merito, pari ad un numero corrispondente a 20 volte il numero dei posti messi a concorso. La procedura del concorso in questione è rimasta, quindi, ferma all’acquisizione delle domande di partecipazione, nella consapevolezza di dover dar seguito alla preselezione.
La programmazione triennale del fabbisogno del personale negli anni successivi a quello dell’indizione del concorso ha visto, infatti, il reclutamento di altre figure professionali, per esigenze organizzative ed amministrative legate all’obbligo di contenimento delle spese di personale, alle capacità assunzionali dell’Ente, oltre che al rispetto delle percentuali del turn over ed alla normativa in materia, con particolare riferimento alla necessità di tener conto delle disposizioni sopraggiunte in relazione all’esigenza di ricollocare il personale eccedente degli enti di area vasta. Per dette ragioni, pertanto, il concorso per il reclutamento delle figure professionali in oggetto non è stato espletato negli anni immediatamente successivi a quello dell’indizione, ma al contempo non è stato mai revocato o sospeso con alcun atto, risultando solo prorogato negli anni, secondo quanto riportato nelle programmazioni del fabbisogno del personale succedutesi.
Nel piano triennale del fabbisogno del personale per gli anni 2019-2021, approvato dalla precedente Amministrazione con la delibera di G.C. n. 55 dell’8.3.2019, è stato previsto nel piano delle assunzioni relativo all’anno 2019 il reclutamento di n. 3 Istruttori Amministrativi (cat. C) part time al 50%, mediante espletamento del concorso in itinere indetto con la determina dirigenziale n. 794 del 9.4.2014. La delibera in questione è stata, quindi, pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente, oltre che all’albo pretorio on line.
In ossequio a detta previsione, con determina dirigenziale n. 1820 del 18.6.2019, si è provveduto a nominare la Commissione Giudicatrice del concorso stesso. Anche tale determina è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente, nell’apposita sezione ed all’albo pretorio informatico.
Tenuto conto di quanto previsto dall’art. 27, comma 3, del regolamento dei concorsi vigente, il quale stabilisce che: “in caso di prova preselettiva è possibile ammettere – sia pure con riserva – tutte le domande pervenute, verificando gli estremi per la loro ammissibilità al concorso unicamente nei confronti delle domande presentate dai candidati che superano la prova preselettiva, in considerazione del numero da ammettere al concorso”, con determina dirigenziale n. 1846 del 19.6.2019 è stato approvato l’elenco dei candidati ammessi con riserva alla preselezione. È stata, quindi, disposta la verifica del possesso dei requisiti previsti dal bando per l’ammissibilità al concorso in questione unicamente nei confronti delle domande dei candidati che superano la prova preselettiva, in considerazione del numero da ammettere alla prova scritta, come previsto dal citato art. 27, comma 3, del regolamento dei concorsi approvato con delibera di G.C. n. 43/2018. Come per i precedenti atti citati, anche la determina appena richiamata è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente, nell’apposita sezione ed all’albo pretorio informatico.
Nella necessità di avvalersi di personale professionalmente competente a coadiuvare la Commissione Giudicatrice nelle fasi di svolgimento della preselezione del concorso medesimo, con delibera di G.C. n. 183 del 23.7.2019, si è provveduto a conferire detto incarico all’Università degli Studi del Molise, mediante affidamento a proprio dipendente. Anche la delibera di G.C. n. 183/2019 è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente.
La Commissione Giudicatrice ha individuato la data della preselezione del concorso in oggetto, fissandola al 5 settembre 2019, organizzata in ben quattro turni (tenuto conto del notevole numero di candidati ammessi a parteciparvi) secondo l’ordine alfabetico dei candidati. E’ necessario evidenziare che il bando di concorso, approvato con la citata determina dirigenziale n. 794/2014 ha stabilito all’art. 9 (Preselezione eventuale), al comma 3: “Il calendario della preselezione sarà reso pubblico esclusivamente mediante pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Campobasso e sul sito Internet www.comune.campobasso.it. Tale forma di pubblicità costituisce notifica ad ogni effetto di legge”.
Conseguentemente, si è provveduto a pubblicare la convocazione della prova preselettiva sul sito istituzionale dell’Ente, dal 5.8.2019 per 30 gg. dalla data di pubblicazione, mediante apposito avviso ben visibile riportato tra gli “Eventi e News” (Home Page), all’albo pretorio informatico e nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” nella voce “Concorsi”, in corrispondenza degli atti pubblicati in relazione al concorso di cui trattasi. Tali pubblicazioni sarebbero bastate a garantire il rispetto della forma di notifica secondo quanto previsto dal bando di concorso ma, seppur non previsto, nella considerazione del lungo lasso di tempo intercorso tra l’indizione e lo svolgimento del concorso, si è ritenuto anche di dover inviare la convocazione della prova preselettiva alla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale Concorsi ed Esami e l’avviso è stato pubblicato sul n. 62 del 6 agosto 2019 della Gazzetta stessa.
L’eventualità di prevedere una possibile prova preselettiva inserita nella maggior parte dei bandi di concorso pubblici, nasce come esigenza di restringere i candidati da ammettere alle prove concorsuali, tenuto conto del notevole numero di concorrenti che presentano la propria domanda di partecipazione e dell’impossibilità di ammettere la totalità degli stessi alle prove in questione.
Nella quasi totalità dei concorsi pubblici la comunicazione relativa allo svolgimento della prova preselettiva viene effettuata nel modo in cui è stata prevista nel bando di concorso in oggetto, non di certo mediante comunicazione diretta a ciascun candidato con raccomandata a/r o pec.
Nella fattispecie, come si può con evidenza dimostrare dalla ricostruzione innanzi riportata della procedura seguita dall’indizione del concorso all’espletamento della prova preselettiva, non si ritiene si configuri quanto lamentato circa una presunta carenza di comunicazione.
Come già rilevato, si sono susseguite ben n. 2 delibere di Giunta (Approvazione piano triennale del fabbisogno del personale triennio 2019/2021, con la previsione dell’assunzione mediante concorso in itinere di n. 3 Istruttori Amministrativi part time al 50%; Affidamento all’Unimol mediante proprio personale dell’incarico di coadiuvare la Commissione nella fase preselettiva del concorso citato) e n. 2 determine dirigenziali (Nomina Commissione Giudicatrice del Concorso; Approvazione elenco candidati ammessi con riserva alla preselezione), atti regolarmente pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente ed all’albo pretorio informatico.
Oltre a tali atti, si ribadisce, è stato pubblicato in maniera ben visibile l’avviso riguardante la convocazione della preselezione all’albo pretorio, sul sito informatico “Eventi e News”, nella sezione “Concorsi” ed anche sulla Gazzetta Ufficiale Ufficiale – IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 62 del 6 agosto 2019.
La forma riguardante la notifica da rendere ai candidati circa la prova preselettiva, come prevista dal bando, è stata ampiamente rispettata. E’ cura del candidato, infatti, prendere visione dei termini del bando di concorso in ogni sua previsione e non è addebitabile all’Amministrazione alcuna ipotesi di mancata informazione nel caso di specie.”