Da lunedì 1° marzo anche Campobasso, come il resto della regione Molise, diventerà per almeno due settimane, zona rossa.
Dopo l’ordinanza sindacale di giovedì scorso, con la quale il sindaco di Campobasso ha prorogato la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 7 marzo, per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, siano pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati cittadini, per motivi precauzionali e cautelativi riferiti, in primissimo luogo, alla situazione drammatica dell’organizzazione del sistema sanitario regionale, ancora oggi in piena difficoltà, ora l’intera comunità cittadina si aspetta, da parte dell’ASREM, una decisiva sterzata per quanto riguarda il programma vaccinale.
“Diventa estremamente importante la spinta in avanti che deve essere data per favorire una campagna vaccinale sul territorio più diffusa e capace di procedere seguendo modi e tempi adeguati. – ha dichiarato il sindaco Gravina – In questo senso, ciò che va fatto, anche a livello informativo e di comunicazione da parte dei vertici dell’ASREM, risulta chiaramente determinate.
Il Comune di Campobasso ha già dato la piena disponibilità ad ASREM e Regione degli spazi della Cittadella dell’Economia, per far sì che possano essere utilizzati come centro vaccinale non solo a favore dei cittadini campobassani, ma di quelli dell’intera regione.
Ci preoccuperemo noi come Comune, – ha sottolineato il sindaco – anche di realizzare i lavori ritenuti necessari per rendere i locali efficienti in tal senso, ma ci aspettiamo che ora non ci siano più tentennamenti su questo tema e che chi sta organizzando la campagna vaccinale agisca senza ulteriori rinvii, avendo ben chiaro che la tempistica è un tassello fondamentale dell’azione da mettere in campo per il bene comune.
Così come, giova ricordarlo, la condivisione e il confronto possono concorrere a rendere più operative ed efficaci le scelte che vanno oggi compiute e, a tal proposito, – ha voluto far sapere Gravina – la richiesta di convocare la Conferenza dei Sindaci, da me inoltrata all’ASREM nelle settimane scorse, ancora non trova, da parte dei vertici dell’azienda sanitaria, alcun riscontro.”