Mercoledì 19 ottobre, alle ore 11.30, nella Piazza d’Armi della Scuola Allievi Agenti di Campobasso, avrà luogo la solenne cerimonia del Giuramento di fedeltà alla Repubblica dei 101 Agenti in prova del 196° Corso per Allievi Agenti della Polizia di Stato. Alla manifestazione parteciperanno le Autorità civili, militari e religiose, le Istituzioni locali, le rappresentanze dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e delle Associazioni combattentistiche, i parenti delle vittime del dovere ed i familiari dei giovani Agenti provenienti da tutte le Regioni d’Italia. In rappresentanza del Capo della Polizia interverrà, inoltre, il Vice Capo della Polizia con funzione vicarie, Prefetto Luigi SAVINA.
Il Giuramento di fedeltà alla Repubblica rappresenta il momento finale e più significativo del processo formativo, della durata di otto mesi nella fase residenziale presso la Scuola, con i successivi quattro mesi di applicazione tecnico professionale degli Agenti in prova presso le sedi di destinazione.
L’attività di formazione svolta e il percorso didattico seguito sono strutturati in modo particolarmente avanzato e complesso, secondo precise direttive ministeriali che prevedono approcci modulari alle attività didattiche e massima attenzione nella costruzione di efficienti professionalità, con il supporto di un corpo docente ed istruttore di primissimo livello per passione e competenza professionale.
I futuri Agenti della Polizia di Stato saranno chiamati, entro fine mese, a raggiungere le sedi future di servizio per svolgere con efficienza, abnegazione, lealtà e dedizione il loro delicato compito al servizio delle Istituzioni democratiche e dei cittadini e a salvaguardia della legalità e sicurezza del nostro Paese.
Durante la cerimonia saranno anche premiati gli Agenti in prova che si sono particolarmente distinti durante l’attività formativa.
Come per gli anni scorsi, anche gli Agenti del 196° Corso hanno inteso dedicare il percorso formativo che li ha visti impegnati alla memoria di una vittima del dovere: il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Roberto MANCINI, sagace e scrupoloso investigatore della Questura di Roma, deceduto il 30 aprile 2014.
Roberto MANCINI nasce a Roma nel 1961, entra in Polizia nel 1980, ove nel corso degli anni si distingue per le sue qualità investigative. Nel 1994, con la sua squadra, svolge delicate indagini sul clan dei Casalesi e sul traffico illecito di rifiuti in Campania, ma la sua informativa resta sospesa fino al 2011 dopo lo scandalo “Terra dei fuochi”. Tra il 1997 e il 2001, Mancini lavora come consulente per la Commissione Rifiuti della Camera dei Deputati, eseguendo ispezioni e sopralluoghi in discariche di rifiuti tossici nocivi e in siti di stoccaggio di materiali radioattivi ed è proprio in questo periodo che il Sostituto Commissario si ammala di leucemia. La diagnosi nel 2002 e, da qui, la battaglia contro la malattia che durerà fino al 30 aprile 2014. Ai sensi della Legge 266/2005, allo stesso è stato riconosciuto lo status di “vittima del “dovere” che certifica la connessione tra la malattia e il servizio, riconoscendo così l’importantissimo lavoro svolto e il sacrificio a cui si è votato.
Si riassume, infine, la storia dell’Istituto d’Istruzione dalla nascita ai giorni nostri.
La Scuola Allievi Agenti di Campobasso nasce nel 1986 e viene intitolata alla memoria della Guardia di P.S. Giulio RIVERA, molisano, caduto a Roma – in Via Fani – il 16 marzo1978 durante il rapimento dell’Onorevole Aldo MORO.
Inizialmente Sezione distaccata della Scuola Allievi Agenti di Caserta, nell’ottobre del 1990 viene elevata a rango di Istituto d’Istruzione, assumendo piena autonomia.
Ubicata in Via Tiberio n. 97, ai piedi del Castello Manforte, condivide con la Sezione di Polizia Stradale e la locale Questura lo stesso plesso strutturale, dando luogo, così, ad una vera e propria “cittadella” della Polizia di Stato.
Nel 1995 è stata oggetto di un notevole ampliamento strutturale che ha visto la realizzazione di modernissime aule didattiche e di una Sala Conferenze con 210 posti a sedere, garantendo anche una pari capacità ricettiva.
Nel 2008 viene ricostituita, ex novo, l’Aula Multimediale, dotata sia del collegamento Intranet che di quello Internet ed in linea con le più moderne acquisizioni tecnologiche in materia di Informatica, ove è possibile tenere lezioni attraverso il sistema e-learning introdotto anche nella formazione della Polizia di Stato.
Nel 2009, per rendere ancor più funzionale ed accogliente l’esperienza di formazione residenziale dei frequentatori, la Sala Mensa e la Palestra della Scuola sono state interessate da lavori di ammodernamento e ristrutturazione, in conformità agli standard di qualità e salubrità previsti dalla normativa vigente.
Infine, nel 2014, è stata ristrutturata, ex novo, l’Aula Magna “Palatucci”, dotandola di tutte le moderne tecnologie comunicative ed informatiche.
La Scuola Allievi Agenti di Campobasso ha svolto la sua attività istituzionale senza rilevanti soluzioni di continuità, formando complessivamente circa 9.600 Agenti della Polizia di Stato mediante la progettazione, programmazione e realizzazione di ben 58 Corsi di formazione professionale, alcuni dei quali hanno trovato svolgimento per 4 mesi, mentre altri hanno avuto la durata di un intero anno.
L’Istituto di Istruzione si è sempre distinto per la sua capacità di coalizzare esperienze culturali di altissimo livello, diventando, spesso, sede di importanti convegni di studio. Per questo motivo si è guadagnato, negli anni, la stima e la riconoscenza di tutte le Istituzioni religiose, civili, militari e culturali presenti sull’intero territorio regionale.
Giuramento di fedeltà alla Repubblica dei 101 Agenti in prova del 196° Corso
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