A settant’anni da quel 27 gennaio in cui furono abbattuti i cancelli del lager di Auschwitz, il ricordo del genocidio e di quegli anni di guerra e di orrori continua a vivere nella memoria di tutti. Anche la città di Campobasso è pronta a commemorare le vittime di quella efferata e criminale carneficina che ha distrutto famiglie, uomini e donne, ma soprattutto bambini inermi e innocenti, violentando la dignità umana.
La Repubblica italiana con legge del 20 luglio 2000 istituisce nel 27 gennaio il “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Analogamente, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel novembre 2005 con la risoluzione “Holocaust Remembrance “ designa il 27 gennaio come “la giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto” condannando senza riserve qualsiasi manifestazione d’intolleranza religiosa, d’incitamento, persecuzione, o violenza verso singoli o comunità basata sulle origini etniche o sulle credenze religiose.
Per non dimenticare, per lasciare un presidio a memoria della barbarie di quei tragici eventi, ho inteso presentare alla commissione consiliare “cultura” la proposta di intitolare proprio alla data del 27 gennaio un’area del territorio comunale, individuandola nel largo antistante il parco giochi di viale XXIV MAGGIO, più rispondente per omogeneità storica e onomastica.
La proposta, aperta all’adesione di tutti i consiglieri, verrà discussa nella seduta di lunedì per essere trasmessa all’attenzione della giunta municipale per la deliberazione di competenza che potrebbe essere adottata proprio martedì 27 gennaio.
Consigliere Michele Ambrosio