Per il secondo anno consecutivo, la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si tiene il 2 aprile e che venne istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, si svolgerà in piena emergenza sanitaria. Anche per questo, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano, ha voluto dedicare un pensiero rivolto soprattutto a tutte quelle famiglie che ogni giorno portano avanti la propria battaglia alla quale si è andata ad aggiungere anche la paura del Covid-19.
“La pandemia che stiamo vivendo da così lungo tempo, sta condizionando in modo determinate il sostegno e le garanzie di cura che vanno rivolte costantemente verso le persone con sindrome dello spettro autistico e verso le loro famiglie. – ha dichiarato Praitano – La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, oltre a richiamare l’attenzione di tutti su quelli che sono i diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico, ha, in questo momento, una valenza rappresentativa ancora più forte, perché pone tutti noi davanti alla responsabilità di tutelare persone che necessitano di attenzioni specifiche e coordinate che stanno rischiando, in questa emergenza sanitaria, di essere lasciate ancora più del solito nel silenzio e nell’isolamento.
La campagna di vaccinazione nazionale – ha aggiunto Praitano – deve riuscire a dare delle risposte a queste famiglie anche su questi temi, garantendo la vaccinazione per le persone con sindrome dello spettro autistico in condizioni ambientali opportune e con l’affiancamento di personale esperto in tecniche comportamentali.”Le persone con autismo necessitano di una presa in carico di tipo sociosanitario “ad elevata integrazione”. Le prestazioni di assistenza, cura e abilitazione sono a totale carico del Servizio sanitario nazionale e senza interruzione di continuità. I comuni, d’intesa con le Aziende/unità sanitarie locali, su richiesta, debbono predisporre un progetto individuale relativo all’assistenza e alla promozione della sua inclusione nei vari contesti di vita (Legge 328/2000).