Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità: il LSI dell’Università di Foggia a Castelmauro per un evento formativo

Il prossimo 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle
Persone con Disabilità, il Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia organizza
un evento formativo presso Castelmauro (CB), che coinvolgerà le studentesse e gli studenti
della scuola secondaria di primo grado “Istituto Comprensivo Ricciardi” di Palata (CB).
L’iniziativa, che avrà inizio alle ore 10:00, rappresenta un’importante opportunità per
sensibilizzare i giovani sul valore della diversità e dell’inclusione attraverso attività pratiche e
interattive. A guidare questo evento formativo sarà la professoressa Giusi Antonia Toto,
docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatrice del Learning Sciences
institute, con il supporto di dottorandi e ricercatori del laboratorio, leader nella ricerca in
Scienze dell’Educazione e dell’Apprendimento.
“I laboratori che proponiamo non si limitano a trasmettere conoscenze, ma si pongono
l’obiettivo di generare un cambiamento profondo e significativo. Grazie all’impiego di
tecnologie interattive e metodologie esperienziali come lo storytelling, creiamo un ambiente
stimolante e coinvolgente in cui i ragazzi possono sviluppare competenze fondamentali per il
loro futuro. Offriamo loro strumenti concreti per esplorare e valorizzare il proprio
potenziale, imparare a lavorare in squadra e riconoscere il potere della collaborazione.
Inoltre, i nostri percorsi promuovono una comprensione autentica dell’inclusione, non solo
come diritto imprescindibile, ma come un pilastro fondamentale per costruire una società più
equa, empatica e coesa. Vogliamo ispirare i giovani a diventare agenti di cambiamento,
capaci di guardare al mondo con occhi nuovi e contribuire attivamente al suo
miglioramento”, ha spiegato la professoressa Giusi Toto.
Grazie all’utilizzo di dispositivi tecnologici interattivi, i ragazzi parteciperanno a laboratori
di cooperative learning, confrontandosi in maniera individuale e collettiva sui temi
dell’inclusione e del senso di comunità. Tra le attività proposte, lo storytelling
autobiografico offrirà un mezzo creativo per riflettere sull’importanza della diversità,
contribuendo a costruire una cultura della solidarietà e del rispetto reciproco.
“La scuola è il primo luogo in cui si può e si deve costruire una cultura inclusiva. Formare i
futuri docenti perché sappiano affrontare con competenza e sensibilità le sfide legate alla
diversità è uno degli obiettivi primari dei nostri corsi di formazione,” ha sottolineato il prof.
Luigi Traetta, docente e Direttore del Corso di specializzazione per attività di sostegno
(TFA sostegno).

Questo evento rappresenta un momento significativo non solo per le giovani generazioni
coinvolte, ma anche per tutta la comunità scolastica e accademica. Attraverso attività
didattiche innovative e metodologie partecipative, si intende promuovere un cambiamento
culturale che valorizzi le differenze come un’opportunità di crescita e apprendimento per
tutti.
“Sensibilizzare le nuove generazioni è un compito imprescindibile per chi opera nel campo
dell’educazione. Eventi come questo aiutano a costruire un ponte tra teoria e pratica,
mostrando ai ragazzi come la diversità non sia una barriera, ma un’opportunità di crescita
personale e collettiva”, ha aggiunto il prof. Giorgio Mori, Delegato del Rettore alla
Didattica.
Oltre agli studenti, l’iniziativa rappresenta anche un’occasione formativa per i docenti delle
scuole coinvolte, che avranno modo di osservare in prima persona l’applicazione pratica di
tecniche educative basate sul cooperative learning e sull’uso delle tecnologie digitali. Questo
approccio inclusivo non solo favorisce la partecipazione attiva degli studenti, ma offre anche
strumenti replicabili in altri contesti scolastici.
“La formazione di docenti competenti e attenti alle esigenze di tutti gli studenti è cruciale per
costruire una scuola capace di accogliere e valorizzare le differenze. È questo il cuore della
nostra missione come Università”, ha sottolineato il prof. Traetta.
L’evento si propone di ispirare i partecipanti a diventare protagonisti di una società più
inclusiva e solidale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall’Agenda

  1. L’Università di Foggia, con il suo Learning Sciences institute, conferma così il proprio
    ruolo di avanguardia nell’educazione all’inclusione, contribuendo attivamente alla
    formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
    L’appuntamento del 3 dicembre non sarà solo una celebrazione simbolica, ma un’esperienza
    concreta di apprendimento e riflessione che lascerà un segno nei giovani partecipanti, nelle
    loro famiglie e nella comunità scolastica locale.
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