Lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, alle ore 11.00, presso la Sala del Consiglio Comunale a Palazzo San Giorgio, l’Amministrazione Comunale di Campobasso, al seguito del conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Liliana Segre e a Pietro Terracina (venuto a mancare l’8 dicembre 2019), e della Cittadinanza Benemerita a Giovanni Tucci e a Michele Montagano avvenuta durante il Consiglio Comunale del 5 dicembre 2019, consegnerà, nel corso di una cerimonia, una pergamena ufficiale ai menzionati cittadini o ai loro rappresentanti.
La Giornata della Memoria che ogni anno si celebra il 27 gennaio, perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, avrà per la città di Campobasso un significato se possibile ancora più prorompente con la consegna di questi importanti riconoscimenti ad alcuni dei testimoni della Shoa e degli eccidi perpetrati nel corso della Seconda Guerra mondiale.
La Senatrice Segre, non potendo essere presente all’incontro, ha comunque già provveduto a far pervenire un proprio messaggio, così come i familiari del compianto Pietro Terracina, al presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guglielmi, dei quali, lo stesso presidente, darà lettura lunedì nel corso della cerimonia. All’evento al quale sono stati invitati a prendere parte tutti i componenti del Consiglio Comunale cittadino che lo scorso 5 dicembre 2019 votò all’unanimità la mozione per il conferimento delle cittadinanze onorarie e benemerite, parteciperà anche una rappresentanza degli studenti degli istituti scolastici cittadini.
“Al di là della presenza fisica di coloro ai quali il Comune di Campobasso consegnerà lunedì 27 gennaio le pergamene ufficiali delle Cittadinanze Onorarie e Benemerite, – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – l’appuntamento che abbiamo voluto realizzare nella Sala del Consiglio di Palazzo San Giorgio, oltre a sancire ufficialmente l’attuazione di una mozione votata favorevolmente dall’intero Consiglio Comunale, diventa un atto di assoluto riconoscimento identitario per tutta la nostra comunità. La Città di Campobasso, così come espresso chiaramente in quella mozione approvata il 5 dicembre 2019, non solo è grata a chi come la Senatrice Segre, Pietro Terracina, Giovanni Tucci e Michele Montagano ha sempre lottato contro ogni forma di revisionismo storico soprattutto in relazione alla Shoa e a ciò che avvenne nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra mondiale, ma è anche una città che vuole far sentire forte il suo no a tutto ciò che è intolleranza, odio e violenza di ogni genere verso l’altro.”