Il Tribunale Amministrativo Regionale del Molise, con ordinanza cautelare n. 54 del 25 gennaio 2018 ha accolto la richiesta di sospensiva per l’assunzione di unità da assegnare in Categoria “C” profilo professionale “amministrativo contabile presso i Centri per l’Impiego della regione Molise” e, finalmente, ha riconosciuto, alla Regione Molise, si la possibilità di procedere a nuove assunzioni, ma non prima di aver opportunamente collocato il personale iscritto nell’Albo degli operatori della Formazione Professionale istituito dalla legge regionale n. 10 del 30 marzo 1995.
Il TAR ha rilevato pertanto, la fondatezza del criterio di priorità dell’utilizzo dei ricorrenti, formatori iscritti al suddetto Albo, in relazione all’anzianità di servizio, nelle attività formative e nei servizi previsti dal piano regionale, quindi anche nelle politiche attive del lavoro.
Trattasi di lavoratori con esperienza trentennale in possesso di specifiche professionalità soprattutto nell’orientamento dei giovani e degli adulti disoccupati, attualmente utilizzati presso i Centri per l’Impiego di Campobasso, Isernia e Termoli.
A dichiararlo è il rappresentante della Uil Scuola Molise-Dipartimento Formazione Professionale che coglie l’occasione per ringraziare l’avv. Lucia MANCINI e l’avv. Flaminia ARCARI (che hanno curato il ricorso su incarico della Uil Scuola Molise e dei ricorrenti) che hanno egregiamente portato a compimento un risultato che finalmente consentirà di realizzare su questa solida base un nuovo futuro per gli operatori della formazione professionale del Molise da sempre bistrattati.