Il caldo che costringe gli anziani in casa e la ripresa delle attività economiche che invece portano i familiari al lavoro, creano, come di consueto, il terreno fertile per gli autori di truffe proprio in pregiudizio delle fasce più deboli.
Il canovaccio ormai è sempre lo stesso, poco prima dell’ora di pranzo una telefonata a casa di una anziana donna di Fossalto, un interlocutore, con voce camuffata, le dice di essere suo nipote – fornendo nell’occasione il nome vero – e le riferisce che di lì a poco sarebbe arrivato un corriere di nome Marco che le avrebbe portato un pacco per lui, per il quale vi era da pagare la somma di euro 4.500,00.
Il ragazzo aggiunge inoltre che non poteva andare lui a ritirare il pacco perché impegnato per lavoro.
La “nonnina”, benché 82enne, non crede ad una sola parola del suo interlocutore e lo “rispedisce” al mittente, chiamando subito dopo il numero di emergenza dei Carabinieri il 112NUE.
La Centrale Operativa di Via Croce fa convergere a casa dell’anziana la pattuglia della Stazione CC di Trivento, la più vicina in quel momento e nel frattempo, allerta le altre che sono in circuito nell’area matesina, al fine di attuare diversi posti di controllo sulle principali arterie di comunicazione con la vicina Campania, sia in direzione Benevento che Isernia