La sindaca di Campobasso, Marialuisa
Forte, ha scritto a tutti i 24 sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale (ATS) di
Campobasso per chiarire le ragioni dietro la riorganizzazione della macchina
amministrativa del Comune capoluogo.
«Una riorganizzazione necessaria per garantire il rispetto della rotazione
prevista dalla normativa anti-corruzione – rimarca la sindaca -, un requisito di
legge che intendiamo rispettare pienamente». Una operazione che non
intende in alcun modo mortificare il grande lavoro svolto nel settore delle
politiche sociali negli ultimi venti anni, sia dal Comune di Campobasso che, a
partire dalla nascita degli Ambiti Territoriali Sociali, da tutti i Comuni dell’ATS.
«Al contrario – evidenzia Forte -, l’obiettivo è di proporre soluzioni che
salvaguardino la natura totalmente pubblica di qualunque entità associativa
che decideremo insieme di fare nascere. Vogliamo garantire che il patrimonio
di know-how sviluppato nel delicatissimo settore del welfare rimanga nella
disponibilità delle Amministrazioni comunali, che devono essere strutturate e
competitive indipendentemente da chi, a seguito delle aggiudicazioni dei
Servizi e/o delle progettazioni o co-progettazioni, verrà chiamato a tradurre in
concreto le scelte adottate dai Comuni in forma associata». La sindaca ha poi
ribadito che la coalizione progressista al governo del Comune di
Campobasso crede fermamente che il privato, nel welfare come in altri settori
quali la scuola e la sanità, sia un partner indispensabile per realizzare servizi
efficienti e di qualità. Tuttavia, il privato non deve e non può sostituire il
pubblico. «Questo è l’indirizzo politico che vogliamo dare e che – sottolinea in
uno dei passaggi della lettera inviata ai sindaci dell’Ats – pretendiamo sia
attuato da chi opera a livello dirigenziale». Poi va al sodo della questione
senza perifrasi: «Contrasteremo ogni forma di privatizzazione, più o meno
esplicita, dei Servizi Sociali e l’idea di un Consorzio pubblico-privato per la
futura gestione dei Servizi di Ambito, poiché è quanto di più lontano possa
esserci dalla visione che la mia Amministrazione ha». Nella missiva inviata ai
colleghi amministratori, la sindaca Forte conclude rinnovando l’impegno suo e
della Giunta a lavorare nel superiore interesse delle cittadine e dei cittadini
dell’ATS, intervenendo con slancio su tutto ciò che può essere ulteriormente
migliorato. Evidenziato l’importanza di collaborare con tutte le
Amministrazioni comunali dell’Ambito per trovare soluzioni che garantiscano
che il know-how sviluppato nel settore del welfare rimanga patrimonio delle
Amministrazioni comunali e che queste siano strutturate e competitive.