Il personale della FP da oggi, lunedì 01 dic., dalle 10:30, sarà presente al presidio in Via Genova, davanti la Giunta regionale per continuare la lotta intrapresa da oltre un anno e mezzo. Il personale è convinto di dover continuare fino a quando non si tornerà sui posti di lavoro, convinti che il lavoro è dignità. Ritengono di essere stati beffati dai responsabili Regionali dopo gli interminabili ed inconcludenti tavoli. Ritengono più concreta l’apertura che il Ministero del Lavoro ha prospettato dopo l’incontro avuto il 29 ottobre con le parti sindacali, i rappresentanti politici e tecnici della Regione, nonchè con gli Onorevoli della Regione.Le parole volano e fatti concreti non si vedono perché ai lavoratori sembra che la Regione non voglia raccogliere (di fatto ancora non lo fa) l’ancora di salvataggio gettata dal Ministero del Lavoro: questo vuol significare che la Regione vuole buttare tutto al mare infischiandosene del mancato servizio offerto ai molisani e dei 90 operatori, delle 90 famiglie che da settembre stanno senza lavoro e senza interventi sociali.Questi lavoratori sono convinti che difficilmente riusciranno a mettere in tasca gli euro della cassa integrazione (già altri lavoratori aspettano da 2-3 anni che i soldi arrivino effettivamente nelle loro tasche) che è servita solo a non far licenziare e a rimandare il problema a chi ci sarà dopo. Tra l’altro già si parla di una eventuale proroga. Anche questi lavoratori vorrebbero le Istituzioni, in special modo quelle locali, a loro più vicine.Non riusciamo più a spiegare ai lavoratori “incazzati neri” che dobbiamo aspettare i comodi dei politici e dei Dirigenti; a malapena siamo riusciti a tenerli calmi venerdì spiegando che “la politica vuole i suoi tempi” e che certamente proseguirà il percorso romano del bonus occupabilità indipendentemente da come è andato il deludente tavolo romano di giovedì 27 novembre.
Formazione professionale: inizia il presidio in via Genova
Commenti Facebook