Federazione Medici Territoriali: “Non è un problema vaccinarsi anche a epidemia già iniziata”

Il Sindacato FMT ricorda che la Circolare 21 aprile 2023 “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024” raccomanda infatti, compatibilmente con la disponibilità di vaccino, di offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.

I medici di famiglia; ribadisce il segretario La Vecchia, sono a disposizione a continuare la campagna vaccinale anche nel mese di gennaio 2024 per questi motivi fondamentali:

– i dati dei contagi da influenza sono, oltre ogni aspettativa, in salita per raggiungere la punta massima dopo la metà del mese di gennaio

– l’adesione alla campagna vaccinale, causa le alte temperature ambientali, è partita in ritardo

– l’influenza e la polmonite sono classificate tra le prime dieci principali cause di morte in Italia, e per tali ragioni si rende necessaria un’operazione volta a sensibilizzare i cittadini che ancora non si sono sottoposti a vaccinazione e soprattutto le persone fragili e i malati cronici.

– l’utilizzo massivo delle dosi di vaccino ancora presenti negli ambulatori dei medici.

Per i motivi su esposti si invitano i cittadini che ancora non hanno effettuato la vaccinazione antinfluenzale, ad utilizzare il mese di gennaio per immunizzarsi contro una patologia che non è esente da rischio.

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