Lo scorso 28 luglio, nell’ambito di specifici servizi di contrasto alla prostituzione, la Polizia di Stato di Campobasso ha denunciato all’Autorità Giudiziaria tre cittadini stranieri per i reati di favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli uomini della Sezione Antiprostituzione della Squadra Mobile, dopo aver tenuto per alcuni giorni sotto stretta osservazione due case ubicate nel centro cittadino, appuravano che al loro interno alcune donne esercitavano l’attività di prostituzione, ricevendo uomini di varia età ed estrazione sociale.
In un caso, un centro massaggi thailandesi celava, in realtà, una casa di appuntamenti allestita in vecchio stile antecedente alla Legge Merlin. I “servizi” offerti allettavano a tal punto i clienti che questi giungevano anche da fuori provincia.
In un altro appartamento oggetto di controllo, oltre a trovare una donna cinese irregolare (ingaggiata per fare sesso con i clienti da un uomo ed una donna suoi connazionali che di fatto gestivano la casa), poi destinataria di decreto di espulsione con intimazione, gli agenti hanno identificato e denunciato la “maîtresse”, rinvenuto e sequestrato circa cinquemila euro in contanti, provento dell’attività, numerosi contraccettivi e un foglio con un testo in italiano sul quale erano rappresentate le varie opzioni sessuali da proporre ai clienti.
Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: centro massaggi celava una casa di appuntamenti
Commenti Facebook