Da più di due anni ormai si susseguono Commissioni, Consigli comunali e riunioni con ordine del giorno lo stato dell’ex Cinema Teatro Ariston.Non mi addentro nelle questioni legali, né sul percorso che le ha precedute, così come non mi permetto di giudicare se si ha o meno un programma su quella struttura, sebbene d oggi non sia giunta a nessun membro della maggioranza alcuna comunicazione ufficiale di documenti o richieste di finanziamento presso altri enti.
Mi preme, invece, sottolineare che, a mio parere, una cosa non si debba assolutamente ignorare: l’incolumità dei cittadini, campobassani e non. Proprio per questo, il Consiglio comunale del 31 ottobre aveva, saggiamente e prudentemente, dato l’indirizzo alla struttura urbanistica di lasciar fare il proprio corso al privato che, come si evince dalle comunicazioni dallo stesso inviate per l’inizio dei lavori, non ha intenzione di abbattere il fabbricato prima della sentenza del Consiglio di Stato,ma, tra le altre operazioni propedeutiche, considerate le precarie condizioni del vecchio cinema Ariston, si sarebbe accollato a proprie spese una messa in sicurezza dello stesso, onde evitare problemi grossi a sfortunati passanti. Credo che questo divieto di lavorare partito da palazzo san Giorgio non sia giusto, non solo nei confronti del privato, ma anche e soprattutto nei confronti dei cittadini, perché rischiamo non soltanto di dover piangere tristi episodi ma anche, cosa di non poco conto, di dover risarcire danni ingenti a malcapitati che dovessero imbattersi in incidenti nei pressi dell’ex Teatro Ariston.
Una sciagura simile la città di Campobasso non può e non deve consentirla! Abbiamo altre priorità, che tutti conosciamo ed è nostro dovere dare importanza alle problematiche sentite dalla maggior parte della cittadinanza. Un esempio su tutti: lo stato e la sicurezza di molti edifici scolastici che, nonostante l’immane sforzo del Sindaco Battista, preoccupano ancora moltissimo i nostri concittadini, oltre a creare disagi oggettivi ai nostri figli.
Fatte queste premesse, mi auguro che la struttura comunale possa dimostrare con i fatti di non avere alcun pregiudizio nei confronti di un privato che, più volte (anche personalmente con il sottoscritto), si è mostrato collaborativo e propositivo (offerte di lavori pubblici importanti per la nostra città, a scomputo degli oneri di urbanizzazione),e che di conseguenza si possa trovare una soluzione con chi sta assicurando lavoro a cittadini ed imprese locali in difficoltà, oltre a promuovere sviluppo in una zona strategica, ma al tempo stesso depressa, della nostra splendida città.
Spero vivamente che queste mie istanze vengano accolte definitivamente dal consiglio comunale di cui mi onoro di far parte, così da non sottrarre tempo ad altre questioni di vitale importanza per l’avvenire di tutti noi.
Consigliere comunale Capogruppo Segnale Civico Gianluca Maroncelli