Continuano incessanti le attività di controllo del territorio nella città di Campobasso da parte degli uomini della Polizia di Stato e predisposte dal Questore Pagano. In tale contesto, nel primo pomeriggio del 22 marzo, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il quotidiano servizio di pattugliamento, ha tratto in arresto un pregiudicato del capoluogo resosi responsabile del reato di evasione. In particolare l’equipaggio della “Squadra Volante”, percorrendo le vie cittadine, notava il giovane, già noto ai componenti della pattuglia, che camminava nei pressi di alcuni locali commerciali. Gli operatori si fermavano per effettuare un controllo nei confronti del pregiudicato, da cui risultava che lo stesso era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; a tal punto la Polizia conduceva il pregiudicato negli Uffici della Questura al fine di porre in essere gli accertamenti di rito, finalizzati a verificare la posizione del soggetto fermato. Le attività condotte negli Uffici di Via Tiberio, effettivamente davano riscontro che il soggetto trovato a “spasso” nella pubblica Via, era sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari e, pertanto, non avrebbe dovuto allontanarsi dalla propria abitazione. Gli Operatori dell’U.P.G.S.P., in considerazione della personalità del fermato, procedevano all’arresto dello stesso, comunicando il tutto al Magistrato di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Campobasso che ne disponeva gli arresti domiciliari. La Polizia, pertanto, concluse le formalità di rito negli Uffici della Questura, poneva il pregiudicato agli arresti presso la propria abitazione.
Nella mattinata del 23 marzo mattinata si è celebrato presso il Tribunale di Campobasso il processo per direttissima dove veniva convalidato l’arresto effettuato dalla Polizia di Stato.
Evade anche se sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari, arrestato pregiudicato
Commenti Facebook