Dove va a finire la carta, la plastica, l’alluminio e l’umido dopo che sono stati gettati nei cassonetti dei rifiuti? Lo hanno scoperto i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Secondaria ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso che mercoledì 14 marzo, sono stati insieme alla delegazione di studenti e docenti di Turchia, Grecia, Spagna, Lituania e Romania che, grazie all’Erasmus Plus, il programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport, sono stati ospitati dalla scuola di via Veneto, tra i protagonisti internazionali del progetto internazionale ‘Una chiamata per le Scuole – Riduciamo i consumi per proteggere la terra’ (A Call from Schools For The Less Destruction Let’s Reduce the Consumption).
In realtà gli allievi della scuola conoscevano già bene il ciclo dei rifiuti e, oggi, sia a Vinchiaturo che a Montagano hanno potuto affiancare i loro colleghi provenienti dai diversi paesi europei, ai quali in lingua inglese, hanno spiegato, unitamente agli esperti del settore, sia il sistema della raccolta differenziata porta a porta, sia come dai rifiuti è possibile ricavare biogas utilizzato per la produzione di energia elettrica.
Ma la giornata di oggi, per la delegazione europea e gli studenti della scuola di Campobasso, è stata particolarmente intesa. Nel pomeriggio, infatti, sono stati a Palazzo San Giorgio per incontrare il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, nonché presidente della Provincia. Proprio quest’ultimo si è complimentato con i docenti italiani e con quelli delle altre cinque nazioni per il lavoro svolto e per l’impegno profuso in un progetto che mira alla salvaguardia dell’ambiente.
Dopo il saluto del primo cittadino anche un simbolico scambio di doni. I rappresentanti delle cinque delegazioni sono stati omaggiati con alcuni volumi e i relativi stemmi della città e della Provincia di Campobasso. Dal canto loro gli stessi hanno voluto donare al sindaco alcuni manufatti provenienti dai singoli paesi di origine.
Subito dopo la visita a Palazzo di Città il tour tra la street art. Il percorso ha preso il via dal Terminal di Campobasso e dal murales che ha come tema proprio quello dei rifiuti urbani. Si tratta del disegno realizzato dall’artista abruzzese Alleg, nel corso dell’edizione 2017 del festival Draw the Line, promosso dall’associazione Malatesta. Il tour è proseguito tra via Liguria e via Marche dove sulle facciate di alcuni palazzi trovano posto opere di artisti come Peeta, Dado, Zed1 e altri, finiti alla ribalta delle cronache internazionali.
Ma il soggiorno della delegazione ospite per una settimana della scuola di Campobasso proseguirà domani con una serie di altri interessanti appuntamenti.
Oggi all’Istituto Agrario di viale Manzoni si terrà il seminario sull’energia geotermica che avrà come ospiti Monia Procesi e Nunzia Voltattorni, ricercatrici dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Al seminario faranno seguito quattro laboratori, di cui due relativi alla produzione di formaggio e olio. Successivamente i ragazzi della scuola del capoluogo illustreranno ai loro colleghi l’applicazione che hanno realizzato e grazie alla quale è possibile conoscere in tempo reale le caratteristiche delle varie tipologie di alberi.
Nel pomeriggio, invece, gli studenti e i docenti saranno all’Università degli Studi del Molise per prendere parte ad Agri_For_Food promosso dal Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti.
Erasmus+, al Pilla studenti e docenti immersi nel progetto ‘eco-sostenibile’. Ospiti dell’Istituto Agrario due ricercatrici INGV
Commenti Facebook