Onore e merito vanno riconosciuti ai cittadini del quartiere San Giovanni di Campobasso per essere sempre stati presenti numerosi alle assemblee indette per scongiurare nuove emissioni di fumi nocivi in città e ancor più, se possibile, a quel pugno di irriducibili sempre presenti ad affrontare ostacoli e portatori di interessi poco affini a quelli della collettività e del buon governo.
Un pugno di amici capaci di non arrendersi all’evidenza e al potere, forti del loro credo, del loro convincimento, lo stesso che è anche della massa che però troppo spesso rimane silente. E allora Fabio, Mauro, Lillina, Florenz, Annamaria, Marialaura, Adamo, Giovanna, Serena, Nicola Rocco, giusto per citarne alcuni, hanno dimostrato che spesso i numeri contano poco, la sostanza anche dei pochi fa la differenza! E così tra un’assemblea ed un’altra, tra una conferenza ed un’altra ancora, con sit in, formazione di comitati, coinvolgimento della piazza, dei media e con l’ottenimento di un consiglio comunale monotematico sul progetto del forno crematorio, si è giunti all’atteso atto di sospensione del bando che, almeno per il momento, da ragione alla gente e non e non agli interessi. Aldilà degli schieramenti credo di poter dire che il primo cittadino, pur preso tra fuoco amico e trasversale, ha partecipato alle iniziative di piazza e si è fatto garante di una richiesta di consiglio ad hoc, questa ad onor del vero chiesta da alcuni esponenti dell’opposizione, senza tirarsi indietro rispetto alla responsabiltà che viene chiesta a chi come lui riveste tale ruolo. E, sempre ad onor del vero, ci piace sottolineare l’ardore di alcuni interventi in aula di alcuni consiglieri che vorremmo sempre così vocati alla cosa pubblica ed al bene comune, così come, parimenti, vorremmo evidenziare la pochezza di certi altri nel voler stigmatizzare nel loro sterile intervento quanto di poco democratico ci sia nelle loro corde, nelle loro vene, presi grezzamente e irrispettosamente a passeggiare per l’intera durata dell’assise nell’aula con occhiali inforcati sulla fronte, passando senza rispetto del luogo e delle persone davanti alla presidenza e al sindaco, noncuranti del fatto che, in quello stesso luogo, altri hanno anche l’educazione ma mancano a loro! Parliamo degli stessi eletti i quali in qualità di componenti o presidenti di commissioni, si sono permessi di togliere la parola ad invitati con atteggiamenti a dir poco simil camorristici. E così parimenti ricordare di qualche assessore presente con una certa costanza senza per questo prendere mai la parola, pur rappresentando settori quali quello della cultura che in questi casi dovrebbero fare la differenza, ricordandosi però codardamente di soffermarsi nei corridoi a fine giornata con alcuni attivisti e cercare di metterli l’uno contro l’altro accusando alcuni di essi (non presenti al momento!) di strumentalizzare la massa! Peccato per loro aver trovato terreno non fertile, gente orgogliosa, pronta a rintuzzare bassezze di bassa lega! Insomma, nel variopinto circo della politica, vince il cittadino pulito ed onesto. Vince la costanza, la correttezza, la coerenza. La stessa che attiene a persone che non hanno fini personali, le stesse persone che dicendo “Basta Emissioni” intendeva dire basta all’attacco alla salute, al territorio, le stesse che si opporranno anche ad eventuali spostamenti in altro loco dell’inceneritore così come si conviene a chi non ha nel proprio arco interessi personali ma solo collettivi. A giorni comunicheremo la data, l’ora ed il luogo dove per l’ennesima e speriamo ultima volta convocheremo un’assemblea per informare la cittadinanza, per discutere e, perché no, festeggiare la salvezza dell’aria. Tutti possono intervenire, consiglio comunale compreso.
Campobasso, 10 luglio 2015
Per il Comitato
Florenz Gliosca, Fabio D’Ilio, Emilio Izzo, Angelo Palumbo, Renzo Mastropaolo, Pasquale Ciocca, Mauro Lombardi
CONTATTI
Comitato “Basta Emissioni” Contrada S. Giovanni dei Gelsi 151B, 86100 Campobasso – mail: mauro.lombardi74@gmail.com.- cell.347 5895881, emilcult@libero.it-cell. 347 6402951.