Dopo il duplice assassinio di Domenico Petruccelli e di suo nipote Gabriel a Guacara in Venezuela, si sono intensificate le sollecitazioni della comunità italo – venezuelana per ogni sorta di aiuto possibile dai medicinali, ai generi di prima necessità e fino alla velocizzazione degli adempimenti amministrativi tesi ad ottenere la cittadinanza italiana per discendenza.
Il Comitato Molise Pro – Venezuela promosso dai volontari dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” opera da poco meno di due anni su specifiche problematiche riferite a corregionali rientrati e/o a persone in difficoltà residenti in Venezuela. Sulla questione, già oggetto di una delibera della Consulta Regionale dei Molisani nel Mondo del 4 luglio 2014, sono stati coinvolti il Ministero degli Esteri, il Forum delle Associazioni degli Italiani nel Mondo, la Confederazione Generale degli Italiani all’Estero, l’Ambasciata Italiana a Caracas, i Patronati con sede in Venezuela, la Fondazione Abruzzo Solidale, il Coordinamento della Conferenza Stato – Regioni per gli Italiani nel Mondo, le Commissioni Parlamentari per gli Affari Esteri, alcune Associazioni Umanitarie nazionali ed internazionali, alcune associazioni imprenditoriali, parte dei comuni maggiormente coinvolti, ordini professionali, sportelli sociali ed esperti in materia di diritti umani e di cittadinanza.
Per affrontare questi temi e salutare il Prof. Michele CASTELLI prima della sua partenza per Caracas, è convocata una riunione per il 21 dicembre 2017 alle ore 16.30 presso i locali del Centro del Volontariato – Terzo Spazio in Via Cirese a Campobasso.
Con la presente nota si coglie l’occasione per inviare a tutti voi i migliori auguri di buone feste con l’auspicio che il Molise assuma concretamente l’emergenza Venezuela come questione prioritaria sbloccando le centinaia di pratiche per il riconoscimento della cittadinanza italiana ferme da mesi nei comuni ( solo a Toro se ne contano più di 30), e aiutando chi è già rientrato in Molise ad andare avanti agevolando il riconoscimento dei titoli di studio, della patente, risolvendo il problema del medico, del pagamento del ticket previsto per gli inoccupati, mettendo a disposizione degli alloggi e promuovendo iniziative di solidarietà per inviare medicinali e generi di prima necessità in Venezuela.