Il venerdì c’è il consueto monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità per valutare il cosiddetto cambio di colore delle regioni, per tutte le Regioni entrate in area rossa lunedì scorso questa deve durare almeno due settimane: nessun cambio all’orizzonte per il weekend, quindi. Sono poche le Regioni che potrebbero effettivamente cambiare colore già dal 22 marzo.
Per le Regioni attualmente in zona arancione non ci dovrebbero essere cambiamenti in vista: ciò significa che molto probabilmente Valle d’Aosta, Liguria, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano resteranno in area arancione per un’altra settimana. A loro potrebbe aggiungersi però anche il Molise, attualmente in zona rossa che, se i dati confermeranno l’andamento in discesa della curva, potrebbe allentare lievemente le misure restrittive.
Per le altre Regioni entrate nell’area con le misure più severe lunedì scorso , ossia Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Puglia e la Provincia autonoma di Trento bisognerà aspettare almeno un’altra settimana per avere dei cambi di colore.