Editoria / “Percorsi di memoria campobassana”, pubblicato il libro del giornalista Stefano Manocchio

L’immagine in copertina non è casuale: uno scorcio del centro storico di Campobasso che traccia un percorso, che nel caso dell’autore è di vita e di appartenenza alla città. E’ intitolato “Percorsi di memoria campobassana” il libro del giornalista campobassano Stefano Manocchio per i tipi della Editrice Lampo; quinta pubblicazione, in un lasso di tempo certamente ampio, di un tragitto letterario che in Manocchio parte dalla poesia e passa attraverso il romanzo , per poi proseguire con le pubblicazioni incentrate appunto sulla città di nascita e di appartenenza.

Come scrive l’autore, “E’ un libro dei ricordi, ma senza il tentativo di far venire a galla la nostalgia”, anche se naturalmente il lettore attento noterà come il legame forte tra il giornalista campobassano e la città si sviluppi soprattutto con riferimento al periodo giovanile.

La città con i suoi luoghi caratteristici; alcuni dei personaggi scelti tra i tanti presenti nello scrigno dei ricordi, dando spazio a quelli particolari, casomai meno noti ai più, meno raccontati, ma che più degli altri sono rimasti impressi nella mente dell’autore. Molto spazio nella foliazione è stato dato alla politica, anche attraverso il ricordo personale di tutti i sindaci conosciuti nel percorso di vita; spazio anche allo sport, con i ricordi del grande calcio e basket del passato, cioè i tempi in cui entrambe la squadre militavano in serie B (e la pallavolo addirittura in A2).

E’ il libro dei luoghi aggregativi di allora, compresi quelli che di fatto non ci sono più, perché sono cambiate le persone e le abitudini; è il libro dei fatti, soprattutto quelli inediti, ma simpatici, perché l’autore nella stesura dei testi ha immaginato una lettura ‘leggera’. E’ un libro studiato per far stare bene il lettore, lontano dalle polemiche e dalle ansie.

E’ il tributo alla città di Campobasso in positivo per quello che è stata. Tutto è improntato alla semplicità con una visione ‘minimal’: dalla copertina al contenuto, alla narrazione, tutto deve essere comprensibile e senza eccessive pretese. Anche il formato scelto, molto compatto e la foliazione limitata a 140 pagine sono stati studiati per la comodità di lettura.

E’ il libro che Stefano Manocchio aveva in mente di scrivere da tempo e che è arrivato a pubblicazione dopo un percorso non semplice, né breve, perché scrivere e pubblicare in Molise diventa sempre più difficile. E’ una sfida: e noi auguriamo all’autore di vincerla.

L’autore

Stefano Manocchio è nato nel 1961 a Campobasso, dove risiede. Diplomato al Liceo Classico, giornalista pubblicista, collabora costantemente con giornali e riviste locali; ha ricoperto incarichi di direzione in organi di informazione a diffusione regionale. Scrittore e poeta, è presente in varie antologie di poesia a partire dal 1995.

Prima dii “Percorsi di memoria campobassana” ha pubblicato altri quattro libri di cui due di poesie (“Pensieri frantumati” – dal 2001 in varie ristampe e “Semplicemente la vita” nel 2008). Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo “Il doppio Max”. Nel 2023 ha pubblicato, unitamente a Michele Falcione, il libro dal titolo “Il basket campobassano- vent’anni di successi 1970-1990”.

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