PFP, Progetti Formativi Personalizzati con #BudgetEducativi è un progetto selezionato da #ConiBambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, grazie al “Bando adolescenza”.
PFP conta 48 partner su 9 regioni italiane, 11 province, e coinvolgerà circa 100 classi per un totale di 2000 adolescenti. Tra le regioni coinvolte anche il Molise con la città di Campobasso che ha attivato un’animazione territoriale con la Caritas Campobasso – Bojano, l’Azione Cattolica, l’Associazione Una Voce per le Donne e l’Associazione Me.Mo Cantieri Culturali, affinché ci sia una sola comunità educante che metta al centro un territorio che evolve e si modella secondo i sogni e le ambizioni degli adolescenti.
Si vive il paradosso, spesso, di una scuola pubblica e un territorio privato e non equo dove le occasioni di socialità, sport, cultura sono connesse al reddito familiare o alla fortuna o meno di vivere in alcune aree della città o addirittura in regioni che offrono chances maggiori. Condizioni queste che rendono vulnerabile il percorso di crescita dell’adolescente e che sfocia in una variabile escludente che pone i ragazzi a nuove solitudini spesso costellate di mondi virtuali. La scuola ha così un potere di cambiare la rotta di solitudine e marginalità dei ragazzi. Un potere condiviso con realtà associative locali che insieme muovono passi verso i giovani e le loro aspettative.
Col PFP e quindi con il budget educativo si intende così dare ai ragazzi e ai loro gruppi-classe la libertà di scegliersi una nuova possibilità. Obiettivo generale è quello di ampliare e migliorare le opportunità educative per gli adolescenti di specifici territori visti come attori dello sviluppo umano sostenibile, attivando i coordinatori didattici dei plessi scolastici e i co-gestori locali del PFP, come indicato dall’Agenda 2030.
Obiettivo territoriale è ridurre i malfunzionamenti locali della società che mettono in difficoltà gli adolescenti, impediscono ad alcuni di frequentare regolarmente la scuola o li emarginano in circuiti speciali programmando ricerche intervento specifiche e collegando le attività scolastiche con le opportunità educative sul territorio per gli adolescenti e rendendole più interessanti e attraenti. Tutte queste azioni saranno di «preparazione del terreno» ma anche di fortificazione dell’infrastruttura sociale che potrà essere sostenuta con i Budget Educativi.