Riceviamo e pubblichiamo
“A diciannove anni dalla deportazione di Abdullah Ocalan dal Kenya alla Turchia nel carcere dell’isola di Imrali, la questione curda è ancora in attesa di una soluzione. Domani sarà l’occasione per ribadire il sentimento di amicizia e solidarietà verso il popolo curdo senza mai abbassare i riflettori sulla questione umanitaria ed alimentare lo slancio globale per costuire un mondo più libero, giusto e basato sulla parità di diritti“.
Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Campobasso, Michele Durante, alla vigilia dell’appuntamento “Il Molise per il Kurdistan e per la pace”, il quale ha anche ricordato di aver “avuto il piacere di avere candidato insieme con me, nella lista ‘Lab’ alle elezioni comunali del 2014, il presidente dell’associazione Primo Marzo, Hikmet Aslan” che ha organizzato l’evento in collaborazione con “Il Bene Comune, con il patrocinio del Comune di Campobasso e la partecipazione attiva delle amministrazioni comunali di Castelbottaccio e Castel del Giudice, le quali hanno conferito la cittadinanza onoraria ad Ocalan.
L’iniziativa sarà presentata nella conferenza stampa di domani, venerdì 4 marzo, alle 10:30 nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio a Campobasso alla quale prenderanno parte il presidente dell’assise civica cittadina, Michele Durante; Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice; Nicola Marrone, sindaco di Castelbottaccio; Hikmet Aslan, presidente dell’associazione Primo Marzo; Antonio Ruggeri, direttore de “Il Bene Comune”; Ozlem Tanrikulu, presidente dell’ufficio Informazione del Kurdistan in Italia e Mahmut Sakar, avvocato di Ocalan.
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