Bongusto – ha ricordato Esposito – è nato nel centro storico di Campobasso, legatissimo alla sua città alla quale aveva dedicato anche una canzone, ‘Campobasso e il Gabbiano’. Il nostro illustre concittadino, in vita, non ha ricevuto grande attenzione dalla sua città, bensì dalle alte istituzioni nazionali”.
Il 18 marzo 2005 – ha rammentato l’esponente azzurro – il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, gli consegnò una targa d’argento per i 50 anni di carriera; mentre, due mesi dopo, il 26 maggio, fu insignito dall’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, dell’onorificenza di Commentatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
“Nella vita di Bongusto – ha affermato Domenico Esposito – c’è stato anche l’impegno amministrativo, come consigliere comunale (per due anni) della città di Bari, eletto nel 1990 con la lista del Partito Socialista”.
Esposito ha sottolineato come il cantautore molisano Antonello Carozza, credendo nella figura di Fred Bongusto, abbia ricordato al Teatro Savoia il suo immenso valore con l’evento ‘Buon Compleanno Fred’. E ricordando come lo stesso Antonello, insieme al fratello Tiziano, hanno nel cassetto il progetto ‘La via del Bongusto’, per Esposito “già dal Natale 2019 si deve celebrare Fred Bongusto con l’evento ‘La Via del Bongusto nel borgo antico del capoluogo, coinvolgendo la strada dove egli è nato, via Marconi. Attraverso la filodiffusione, quest’anno il centro storico di Campobasso suonerà Fred. In questa iniziativa si potrebbe invitare l’amministrazione comunale di Bari, creando un collegamento tra le due cittadine”.