In effetti l’organo di giustizia amministrativa del capoluogo di regione, oltre a sostenere che la novità della problematica circa l’ampiezza dei poteri regionali in ordine alla approvazione del piano richiede un approfondimento da condurre nella sede di decisione del merito, ha valutato che, ad oggi, il danno è solo eventuale, ipotetico, per gli alunni e per il personale docente. La valutazione definitiva verrà fatta, quindi, nell’udienza di merito, alla quale i magistrati hanno rinviata ogni decisione, anche nella considerazione che sulla problematica sono stati presentati altri ricorsi e ci sarà quindi un esame contestuale .
L’esito di questo primo round è ritenuto abbastanza soddisfacente, nella considerazione che i giudici hanno accolto la richiesta formulata dai legali dell’amministrazione tendente a far giungere rapidamente alla pronuncia di merito, che è stata fissata al prossimo 3 luglio. In tale direzione andava la domanda di sospensione del provvedimento impugnato.