In relazione alla ordinanza pronunciata nella giornata del 13 marzo 2014 dal Tribunale Amministrativo Regionale del Molise, sul ricorso proposto dal Comune di Campobasso contro la Regione Molise e il Ministero dell’istruzione per il “Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica”, Livia Mucci, Assessore alla Pubblica Istruzione, comunica: il TAR Molise ha accolto le istanze formulate dal Comune e dai genitori, finalizzate a definire in tempi brevi il giudizio sulla legittimità delle modifiche apportate dalla Regione al piano di dimensionamento.
In effetti l’organo di giustizia amministrativa del capoluogo di regione, oltre a sostenere che la novità della problematica circa l’ampiezza dei poteri regionali in ordine alla approvazione del piano richiede un approfondimento da condurre nella sede di decisione del merito, ha valutato che, ad oggi, il danno è solo eventuale, ipotetico, per gli alunni e per il personale docente. La valutazione definitiva verrà fatta, quindi, nell’udienza di merito, alla quale i magistrati hanno rinviata ogni decisione, anche nella considerazione che sulla problematica sono stati presentati altri ricorsi e ci sarà quindi un esame contestuale .
L’esito di questo primo round è ritenuto abbastanza soddisfacente, nella considerazione che i giudici hanno accolto la richiesta formulata dai legali dell’amministrazione tendente a far giungere rapidamente alla pronuncia di merito, che è stata fissata al prossimo 3 luglio. In tale direzione andava la domanda di sospensione del provvedimento impugnato.