Il Convegno si propone di fare il punto sulle neoplasie maligne del fegato e delle vie biliari, che rappresentano una delle più importanti problematiche diagnostiche non solo per i radiologi, ma anche per i chirurghi, i gastroenterologi, gli oncologi e i colleghi che più in generale gestiscono i pazienti con queste patologie. Responsabile scientifico dell’evento, giunto alla sua decima edizione, è il prof. Luca Brunese, professore ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia e Direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “V. Tiberio” dell’UniMol. Dopo la cerimonia inaugurale, le sessioni scientifiche saranno aperte da una lettura del prof. Giovanni Gandini, di Torino, sulle neoplasie delle vie biliari, argomento di cui il docente piemontese rappresenta uno dei massimi esperti nazionali ed internazionali. Successivamente si parlerà dell’epatocarcinoma, che costituisce da sempre una delle patologie più studiate nell’ambito della Diagnostica per Immagini. Colpisce quasi esclusivamente pazienti con epatopatia cronica, la cui malattia si complica con l’insorgenza della neoplasia. A Fabrizio Calliada e Antonio Orlacchio è affidato l’inquadramento diagnostico, mentre la seconda sessione si occuperà dell’approccio terapeutico. Parleremo delle nuove terapie interventistiche dell’epatocarcinoma e di come l’imaging può oggi ottimamente valutare l’efficacia della terapia. La mattinata si chiuderà con una lettura del dott. Fulvio Calise, grande trapiantologo di Napoli, che illustrerà lo stati dei trapianti del fegato in Italia.
Nel pomeriggio si parlerà di metastasi epatiche, argomento di grandissimo rilievo nell’ambito della gestione delle patologie oncologiche. Infatti, la presenza di metastasi condiziona in maniera determinante non solo le possibilità di guarigione del paziente, e quindi la prognosi, ma anche la tipologia del trattamento da mettere in essere, passando quindi da un semplice approccio chirurgico da soluzioni combinate di chirurgia, radioterapia, chemioterapia e radiologia interventistica.
La Diagnostica per Immagini ricopre un ruolo fondamentale nella diagnosi di metastasi; le differenti metodiche di imaging possono essere utilizzate alternativamente, o in maniera combinata, a secondo della neoplasia da stadiare, con un ruolo ormai ben codificato per l’ecografia, la Tomografia Computerizzata, la Risonanza Magnetica e la PET-TC. La diagnosi riveste, come detto, una grande importanza nella fase della stadiazione, perché una corretta stadiazione rappresenta il momento decisivo per definire in maniera esatta la prognosi ed in modo adeguato la corretta strategia di trattamento. Infatti, oggi appare sostanzialmente superato il concetto di inoperabilità del paziente metastatico, essendo progressivamente aumentate le possibilità di trattamento delle lesioni ripetitive, sia chirurgicamente che con radioterapia o con approccio interventistico.
Le sessioni pomeridiane saranno introdotte da una lettura sul cancro della colecisti, affidato al prof. Luca Volterrani, di Siena, Presidente della Sezione di Diagnostica per Immagini in Oncologia della SIRM. Gli interventi e le moderazioni saranno affidati ad esperti di rilievo nel panorama nazionale, dal prof. Antonio Rotondo, di Napoli, e dai proff. Giovagnoni, di Ancona, Angelelli, di Bari, Biti, di Firenze, Privitera di Catania, David e Beomonte Zobel, di Roma.
Non mancherà una finestra sul prossimo Congresso Nazionale della SIRM, che si svolgerà a Napoli, il 15-18 settembre 2016, con l’intervento del presidente del Congresso, il prof. Adolfo Gallipoli D’Errico. La giornata si aprirà con il saluto inaugurale del Magnifico Rettore dell’Università del Molise, prof. Gianmaria Palmieri, e del Presidente della SIRM, prof. Carlo Masciocchi.
Venerdì 13 novembre 2015 ore 9.00 Aula Magna “Vincenzo Cuoco” I Edificio Polifunzionale – c/o Dipartimento Giuridico Viale Manzoni – Campobasso