Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti del Molise ha fortemente criticato la proposta della Azienda sanitaria locale di ricorrere ai medici pensionanti per sopperire alle carenze in diversi settori.
Duro Paolo Di Tommaso segretario regionale Fismu: “Offrono contratti precari, questo intanto è il primo vero problema. E venire a lavorare in Molise diventa una scommessa a perdere, a danno dei nostri colleghi e dei servizi sanitari che offriamo ai cittadini.
Certo poi esistono altri problemi strutturali come una pessima programmazione nell’accesso alle scuole di specializzazione e di formazione specifica e il nodo dei pensionamenti.
Una situazione così grave che hanno pensato bene di fare proposte grottesche come quella di ricorrere ai colleghi pensionati”.
“Il caso Molise – conclude Di Tommaso – è un problema nazionale perché rappresenta il combinato disposto di una emergenza che colpisce la sanità pubblica basata su tre fattori: precarietà, pensionamenti, scarso investimento sui giovani e la formazione. A monte di tutto, poche risorse, contratti bloccati da anni, tagli e poco personale a disposizione. Una assenza di politiche per la sanità pubblica che viene da anni di crisi economica e che prosegue nell’assenza di interventi anche con questo nuovo Governo e Parlamento”.