Durante la seduta mattutina del Consiglio comunale del 3 giugno, l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, ha illustrato le ultime misure decise dall’Amministrazione in merito al corretto smaltimento dei dispositivi di protezione individuale.
“La Giunta, muovendosi anche con un certo anticipo rispetto ad altre entità istituzionali presenti sul nostro territorio, ovvero Regione e Provincia, ha approvato una delibera con la quale si è stabilito che lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale monouso definiti come “usa e getta” possa avvenire tramite conferimento nell’indifferenziato. Si tratta di un atto formale con il quale però, di fatto, abbiamo permesso ai commercianti e alle attività produttive di evitare di mettere in campo un sistema di smaltimento più complesso e costoso, consentendo loro il conferimento dei dispositivi utilizzati durante il lavoro, nell’indifferenziato.
Problematiche specifiche sono poi quelle che avvertono le attività commerciali incentrate sui servizi alla persona che sono costrette, proprio per il tipo di lavoro che effettuano, a produrre un quantitativo superiore di rifiuti. Per loro la SEA ha avviato un censimento puntuale e, lì dove viene richiesto, è offerto un servizio aggiuntivo con un contenitore maggiorato provvisorio che verrà lasciato loro in dote per tutta la durata dell’emergenza.”
“Per quanto riguarda poi il problema dell’abbandono indiscriminato di guanti e mascherine, – ha aggiunto Cretella – come Amministrazione e come assessorato all’Ambiente stiamo per avviare una campagna informativa tramite la SEA per ricordare ai cittadini l’assoluta necessità di rispettare le regole e soprattutto l’ambiente, evitando in modo categorico di buttare per strada guanti e mascherine. Inoltre, predisporremo soprattutto nelle zone centrali di maggior traffico, il posizionamento di bidoni dedicati proprio al conferimento di questi dispositivi di protezione, con apertura ridotta, solo per guanti e mascherine. Sono segnali che mirano a sensibilizzare in modo forte la nostra comunità su un tema che ovviamente, con il passare del tempo, è sempre più avvertito.”