Costruzione della Gygafactory, le minoranze al Comune di Campobasso presentano mozione: sindaco ed esecutivo sollecitino il Governo

Le minoranze al Comune di Campobasso presentano una mozione affinché anche il sindaco e l’esecutivo cittadino, così come successo al Comune di Termoli, sollecitino il Governo nazionale e quello regionale, affinché si attuino tutte le iniziative possibili al fine di garantire come la scelta per la costruzione della Gygafactory, ovvero una fabbrica per la costruzione di batterie elettriche, ricada sul territorio molisano e, nello specifico, nell’area dello stabilimento Stellantis di Termoli.
Una mozione a firma di tutti i gruppi di centrodestra (Popolari per l’Italia, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, È Ora), di centrosinistra (Partito Democratico e Sinistra per Campobasso), a cui si è aggiunto il Gruppo Misto.
I consiglieri comunali delle minoranze di Palazzo San Giorgio sottolineano come i dipendenti dello stabilimento automobilistico di Termoli, da tempo, siano interessati da cicli di cassa integrazione.
Considerato che solo una parte dello stabilimento sia interessato da opere di ristrutturazione e innovazione, mentre alcuni sarebbero in via di dismissione, e che regna incertezza attorno allo stabilimento, una eventuale dismissione di parte dell’indotto avrebbe pesanti e pericolose ricadute sociali sull’intero territorio molisano, per via dei migliaia di dipendenti che arrivano, quotidianamente, a Termoli da ogni angolo del Molise.
Il Comune di Campobasso, dunque, ha il dovere di unirsi in questa battaglia all’amministrazione comunale termolese.
La mozione dà mandato al Presidente dell’assise civica cittadina a inoltrare la stessa ai Ministri Giorgetti, Carfagna e Franco, oltreché ai vertici politici regionali.

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